RESOCONTO DELLA RIUNIONE DI
INSEDIAMENTO DEL TAVOLO DELLA TRASPARENZA
(Art. 6 ‐ Protocollo d’Intesa Regione ‐ Eni – Parti economiche e sociali
Sottoscritto a Viggiano – PZ ‐ il 05.10.2012)
Il giorno 12 del mese di marzo dell’anno 2013, alle ore 12.00, presso la Sala Verrastro della Presidenza della Regione Basilicata si è insediato il Tavolo della Trasparenza in epigrafe, giusta convocazione del 04 e 05 marzo u.s..
Il Tavolo è presieduto dal Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo.
Sono presenti, come stabilito da protocollo, i rappresentanti di ciascuna delle parti firmatarie, in particolare:
REGIONE BASILICATA
Il Capo di Gabinetto, Dott. Angelo Raffaele Rinaldi;
Il Dirigente dell’Ufficio Attuazione Programma di Governo, Prof. Ludovico Rossi;
Il Dirigente generale Dipartimento Ambiente, Dott. Donato Viggiano;
Il Dirigente generale Dipartimento AA.PP., Ing. Michele Vita;
Il Dirigente generale Dipartimento Salute, Dott. Domenico Tripaldi;
Il Dirigente dell’Ufficio Protezione Civile, Ing. Giovanni De Costanzo.
eni S.p.A.
Il Direttore del Distretto meridionale, Ing. Ruggero Gheller;
Il Responsabile Rapporti con gli Enti e le Istituzioni Locali, Dott.ssa Enrica Barbaresi;
CONFINDUSTRIA BASILICATA
Il Presidente, Avv. Michele Somma;
ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE DI BASILICATA
Il Presidente di Legacoop Basilicata, Paolo Laguardia;
Il Presidente di Cofcooperative Basilicata, Giuseppe Suanno;
RETE IMPRESE ITALIA ‐ BASILICATA
Il Presidente di Confartigianato Basilicata, Antonio Miele, e il Sig. Antonio Aloisio;
CONFAPI DI BASILICATA
Il Direttore, Nicola Fontanarosa;
SEGRETERIE GENERALI DELLA BASILICATA DI:
CGIL, Il Segretario generale della Basilicata, Alessandro Genovesi;
CGIL, Il Segretario generale di Potenza, Angelo Summa;
CISL, Il Segretario Regionale, Antonio Falotico;
CISL, Il Segretario Confederale, Enrico Gambardella;
UIL, Il Segretario Regionale, Carmine Vaccaro;
UIL, Il Segretario Confederale, Antonio Deoregi;
e Sicurezza che, molto probabilmente, avrà natura di associazione (al fine di dotarsi degli strumenti per la promozione dei corsi di formazione, per la costituzione delle banche dati, per la nomina dei RLST e relativa formazione, ecc.), associazione che una volta costituita dovrà immediatamente fare una convenzione per attuare i proprio obiettivi con Regione ed ENI (che parteciperà alla costituzione dellʹOsservatorio attraverso Confindustria). Tanto i rappresentanti della Presidenza della Regione che di Confindustria (che curerà questo aspetto con ENI) nei prossimi giorni comunicheranno al tavolo, le condizioni e disponibilità per contribuire al funzionamento/finanziamento dellʹOsservatorio. Nel frattempo il gruppo di lavoro delle parti sociali procederà ad approfondire statuto, forma giuridica, sede, ecc. cioè tutti gli atti propedeutici alla nascita dellʹOsservatorio stesso.
d) ‐ Il Dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione, dopo aver comunicato l’avvenuta integrazione dei rappresentanti delle Organizzazioni sindacali nel “Comitato di Rappresentanza Territoriale” istituito con DGR 272/2011, ha comunicato che nei prossimi giorni sarà convocato lʹOsservatorio Ambientale per la Val dʹAgri, al fine di implementare le diverse procedure e ricerche connesse alla salvaguardia e controllo ambientale.
3) Per quanto riguarda infine lʹasse 5 (Valorizzazione e salvaguardia delle risorse umane)
Si è posto il tema di poter disporre di una procedura condivisa di visibilità preventiva della scadenza degli appalti e di informazione tempestiva, da parte dellʹENI, dellʹindizione di nuove gare oltre che di “governo” di questa prima fase di applicazione del protocollo in relazione a gare indette prima della sottoscrizione del contratto di settore ma assegnate dopo. Quello che è successo, per fare un esempio, con le aziende Panni, Cosmi ed Eusebi, le cui attività sono state assegnate ad altre imprese nelle more della sottoscrizione del Protocollo. Riguardo alle modalità informative circa le scadenze e la garanzia di massima trasparenza e circolarità di notizie, con particolare riferimento alla salvaguardia della continuità lavorativa, lʹEni si è riservata entro pochi giorni di comunicare una proposta specifica.
Infine, in attuazione del contratto di settore Confindustria Basilicata, in accordo con Eni, si è impegnata a convocare entro la successiva settimana tre incontri specifici con i subentranti alle predette Aziende oggetto di esempio informativo, ed i sindacati, al fine di verificare il mantenimento dei livelli occupazionali.