A quasi due mesi dalla richiesta di incontro i sindacati chiedono ascolto e confronto in vista di un fitto programma di assemblee sul territorio
SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL di Basilicata, il 6 aprile scorso hanno inviato una lettera al presidente dell’ANCI Basilicata chiedendo un incontro urgente per discutere della progressiva perdita del potere d’acquisto di pensioni e retribuzioni, a causa dei provvedimenti del governo centrale a partire dal blocco della rivalutazione delle pensioni per il 2012 e per il 2013, dall’aumento dei prezzi e delle tariffe, dall’aumento dell’IVA e della tassazione locale.
Purtroppo la sollecitazione del sindacato, nonostante la forte attualità del tema e le grandissime preoccupazioni che riscontriamo tra pensionati, lavoratori, disoccupati, donne, non ha avuto nessuna risposta.
Siamo profondamente rammaricati, ribadiscono i segretari generali di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL, Maria Lorusso, Vincenzo Pardi e Mario Capace e speriamo nei prossimi giorni di essere convocati, anche in vista delle numerose assemblee che stiamo organizzando ed in cui incontreremo pensionati e lavoratori per discutere con loro non solo di IMU ma anche di welfare, del ruolo del Governo centrale ma anche e soprattutto dei comuni e del ruolo attivo che avranno in questa delicata fase del nostro Paese.
È dai sindaci, infatti, che può e deve partire una politica di responsabilità e di ascolto nei confronti delle fasce più deboli. Poco più di un mese fa, i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno indetto un direttivo unitario in cui sono stati evidenziati alcuni “temi caldi”:
- corretta gestione delle risorse eliminando sprechi ed inefficienze;
- lotta all’evasione ed all’elusione fiscale;
- esenzione del Ticket sulla farmaceutica e sulla diagnostica per le fasce più deboli, in particolare per i redditi da pensione sulla base dell’ISEE fino a 15.000,00 euro;
- rimodulazione del ticket sulla diagnostica sulla base del reddito ISEE come per la farmaceutica;
- ridisegno delle aliquote IRPEF che ristabiliscono progressività verso i redditi medi e
medio bassi;
- razionalizzazione dei servizi che assicurino anche la riduzione delle liste di attesa;
- attuazione di una politica di prevenzione e decentramento dei servizi e delle prestazioni sul territorio.
- introduzione (in riferimento all’IMU) di una ulteriore detrazione per la prima casa in relazione al reddito, da esplicitare e contrattare con l’ANCI di Basilicata per dare una risposta equa su tutto il territorio regionale.
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Potenza, 4 giugno 2012