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“Carla Cantone, Segretario generale Spi, è stata eletta all'unanimità Segretario Generale della Ferpa, sindacato europeo dei pensionati e delle persone anziane associato alla Etuc-Ces con circa 10 milioni di iscritti e a cui sono aderiscono oltre 40 sigle sindacali in tutta Europa. Cantone è dal 2008 alla guida dello Spi-Cgil che è ad oggi la più grande organizzazione sindacale dei pensionati con quasi 3milioni di iscritti. L'elezione è avvenuta a conclusione del 7° Congresso della Ferpa, che si è svolto a Budapest dal 9 all'11 settembre”.

È quanto fa sapere Nicola Allegretti, Segretario generale SPi Cgil Basilicata in una nota stampa inviata da Budapest.
“L’Italia ha la rappresentanza più forte all’interno del sindacato con Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil che contano complessivamente 6 milioni di iscritti. La presenza dei pensionati è molto significativa anche in altri paesi come Austria, Grecia, Spagna, Francia, Olanda e in paesi entrati più recentemente nella Ue come la Slovenia, l’Ungheria e la Polonia”.

Il sindacato europeo deve scendere in campo e conquistare un ruolo di rappresentanza
"La Ferpa deve conquistare insieme alla Ces un ruolo di rappresentanza che ci consenta di raggiungere risultati sia in Europa che negli Stati membri”.  Cosi Carla Cantone nel suo intervento a Budapest. “Serve una rinnovata costituzione europea – ha continuato Cantone - che definisca i diritti di cittadinanza. Prepariamo una nostra proposta: una carta dei diritti per tutelare e difendere tutte le donne e gli uomini anziani e in pensione.
Anche il sindacato, la Cese la Ferpa, devono darsi un progetto di cambiamento. Dobbiamo avere la forza e il coraggio per cambiare, per rinnovarci nel merito e nel metodo. Ora il sindacato deve scendere in campo e costruire un fronte sociale, farsi ascoltare e lottare tutti insieme. La Ferpa non è soltanto una semplice associazione di anziani ma un sindacato che ha anche un ruolo contrattuale. Per questo intendiamo partecipare a pieno titolo ai confronti che si programmeranno con la Commissione europea”.

 

Budapest, 11 settembre 2015