SANBENEDETTO

Il gruppo San Benedetto ha acquisito, dalla curatela fallimentare, lo stabilimento ex Cutolo di Rionero in Vulture. Una notizia positiva per il tessuto produttivo lucano: territorio e materie prime risultano attrattive per imprenditori affermati nel panorama internazionale e perché tanti lavoratori sperano di poter a breve rientrare nel ciclo produttivo, ponendo fine al lungo calvario che li sta vedendo protagonisti dalla chiusura della fabbrica in cui venivano prodotte ed imbottigliate acque minerali e bibite gassate.

 

Con l’acquisizione dello stabilimento ex Cutolo, il gruppo amplia le produzioni già in essere nel sito di Viggianello, e conferma un’attenzione particolare al territorio lucano, decidendo di farlo diventare una piattaforma di produzione e logistica per l’intero mezzogiorno. Accanto all’occupazione diretta, inoltre, bisogna considerare le potenzialità di sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro, anche grazie all’indotto, che trasformeranno l’investimento della San Benedetto un vero toccasana per l’economia del Vulture Melfese.

 

La Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, quindi, esprimono soddisfazione per l’operazione, e per le notizie che vorrebbero lo stabilimento di Rionero in Vulture attivo già nei prossimi mesi.

 

Allo stesso tempo, però, pongono l’accento sulla necessità di tutelare i lavoratori della ex Cutolo, tra l’altro già in possesso di competenze ed esperienza produttiva nel campo e pericolosamente al di fuori della copertura degli ammortizzatori sociali. Le istituzioni locali, che rilasciano le concessioni per la ricerca e l’utilizzo delle acque del sottosuolo, dovranno, in questo senso, farsi garanti delle aspettative legittime dei lavoratori ex Cutulo di tornare quanto prima a lavoro in un settore che li ha visti impegnati e leader nel settore nell’imbottigliamenti delle acque minerali.

 

L’obiettivo prioritario del sindacato è interloquire con la nuova proprietà per far si che vengano salvaguardati i livelli occupazionali esistenti (lavoratori ex Cutolo). A questo scopo, i segretari generali di Fai, Flai e Uila (Lapadula, Esposito e Nardiello), sono in attesa della convocazione (conseguente alla richiesta formale di incontro già effettuata), da parte del Presidente delle Giunta Regionale, Marcello Pittella, per discutere della questione e ricevere rassicurazioni sulla garanzia del rispetto del diritto al lavoro di chi, ad oggi, versa in una situazione di palese difficoltà.