E’ intollerabile l’indifferenza dell’Assessore alla Sanità Flavia Franconi ai temi del sociale e dei più deboli.
Totalmente latitante, l’assessore non ha ritenuto degna del suo interesse la questione, ormai diventata insostenibile, dell’abbandono di una fetta di società, forse quella più debole, gli anziani.
Un assessorato ormai diventato inutile, la cui nomina, appare evidente, è stata funzionale solo a fare un piacere alla politica nazionale.
Tutte le istituzioni, compresi i sindaci dell’area che, invece di risolvere i problemi, pensano unicamente a coprire le buche e i pali della luce, coltivano il consenso momentaneo e si disinteressano ai veri problemi sociali.
La decisione di cessare il servizio di assistenza domiciliare agli anziani residenti nell’ambito sociale di zona Vulture Melfese è sintomatica della situazione di abbandono in cui versano i lavoratori delle cooperative e gli anziani, considerati dalle istituzioni cittadini di serie “B”.
Il maggior responsabile di questa situazione, unitamente all’Assessore Franconi, è il Sindaco di Melfi che nel 2014 in uno scambio di accuse e di scaricabarile con il comune di San Fele, ha determinato tale situazione.
Le lavoratrici e le famiglie del vulture-melfese, non staranno a guardare: domani pomeriggio in un’assemblea decideranno la data per un sit-in di protesta presso la sede della Regione Basilicata al fine di rendere visibile il loro dramma a chi li ha lasciati da soli e considerati non degni di avere la giusta considerazione.
Chiediamo, pertanto, un incontro urgente ed un impegno formale del Presidente Pittella e del Direttore Generale Marsico a riattivare il servizio di assistenza domiciliare inopinatamente sospeso.
