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“Partendo dalla ineludibile necessità di effettuare una rivisitazione dell’intero sistema dei servizi offerti dalla Città di Potenza, che ad oggi risultato carenti ed inadeguati, poniamo la necessità di definire con urgenza la questione inerente il parco che dovrebbe sorgere nell’area dell’ex Cip Zoo: opera che dovrebbe essere contemplata ai primi posti nella scala delle priorità da affrontare, per dare risposte concrete alla cittadinanza” è quanto fa sapere Angelo Summa, Segretario Generale Cgil Potenza in una nota stampa.

“Al di là di ogni considerazione sulle difficoltà che oggi vive la Città di Potenza, riteniamo occorra fare ogni sforzo per garantire il reperimento e l’impegno delle risorse necessarie ad assicurare i servizi basilari che costituiscono l’essenza stessa del diritto di cittadinanza, a partire dalle mense scolastiche, agli asili nido, dauna mobilità pubblica sostenibile ed efficiente e appunto dalla garanzia degli spazi pubblici adeguati ad una città Capoluogo di Regione.

Realizzare un grande parco cittadino nell’area dell’ex CipZoo significa restituire alla città una prospettiva di vivibilità e di qualità della vita: da questo punto di vista la cessione dell’area al Comune di Potenza e il relativo finanziamento è questione irrinunciabile che va affrontata con urgenza nel prossimo consiglio regionale .

Nella discussione attuale che verte sulla soluzione alle tante criticità economiche del Comune di Potenza, si discuta e si prenda in considerazione anche l’ipotesi di destinare e vincolare alcune risorse per la riqualificazione e bonifica dell’area: sarebbe, forse, la più importante opera pubblica da realizzare nella città di Potenza a servizio di una intera comunità.

Suggeriamo, inoltre, che nelle more della realizzazione dell’opera, vengano impiegati i lavoratori delle Vie Blu e Forestali (risorse straordinarie e con enormi potenzialità) dando corso ull’importante opera di riqualificazione e messa in sicurezza del fiume Basento.

“Ci sono azioni che si possono mettere in campo da subito. In questo momento di difficoltà che vive il Paese e la Basilicata,” ha chiuso Summa, “occorrono idee e se le idee e gli strumenti ci sono, come in questo caso, occorre tradurle in azioni concrete perché questa è l’unica vera strada per provare a costruire un nuovo modello di sviluppo”.