La FP CGIL, FP CISL e UIL FPL chiedono il rispetto del salario, dei diritti e della dignità
dei lavoratori delle Cooperative Sociali che gestiscono i servizi per conto dei Comuni della
Provincia di Potenza.
Con l'alibi della crisi si è intervenuti sulle fasce più deboli della società così che le condizioni di
vita di centinaia di lavoratrici e lavoratori delle cooperative sociali e del welfare in generale sono
peggiorate raggiungendo i livelli del dopoguerra. Moltissimi lavoratori, appartenenti a questo
settore, non percepiscono la retribuzione da diversi mesi a causa dei forti ritardi nell’effettuare i
mandati di pagamento da parte dei Comuni. Molti vivono con retribuzioni che a mala pena
raggiungono ì 600-700 Euro.
Per FP CGIL, FP CISL e UIL FPL è giunta l’ora che servizi così importanti alla persona
vengano potenziati e non depauperati per garantire maggior diritti alle fasce deboli ed un salario
decente oltre che certo ogni mese ai lavoratori.
Pertanto la FP CGIL, FP CISL e UIL FPL chiedono l’immediata apertura di un tavolo
regionale sulla cooperazione sociale e welfare.