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Si è tenuto ieri sera, nella sede della Cgil di Villa D’Agri, la riunione dei responsabili delle camere del lavoro comunali della Val D’Agri e della Bassa Val D’Agri, a cui hanno partecipato la Segreteria della Cgil di Potenza e le Federazioni di Categoria di Fiom, Filcmet e Fillea, per discutere delle questioni legate all’occupazione nel settore minerario (ENI e TOTAL).

 

Per quanto riguarda l’Eni è stato fatto il punto sull’accordo del 6 agosto, delle ripercussioni positive e dell’attenzione che la Cgil porrà al rispetto delle regole su occupazione, salario e salute. Per quanto riguarda la questione TOTAL , ed a fronte del progetto di sviluppo Tempa Rossa, che prevede oltre alla messa in produzione di 8 pozzi, la costruzione di un centro di trattamento, la costruzione di un centro di stoccaggio GPL, la costruzione o modifica di infrastrutture di servizio, a valle del dibattito è stata approvata la piattaforma per l’occupazione in cui si chiede:

  • una prima una rete avanzata di monitoraggio ambientale, con un perimetro di sicurezza più ampio;
  • di avere garanzie certe da Total e dai suoi General Contractor (Tecnimont e Bonatti in primis) che almeno l’80% dei circa 1500 lavoratori impegnati nella costruzione del Centro Oli siano lucani;
  • di avere un protocollo avanzato per la salute e sicurezza dei tanti lavoratori che opereranno nei prossimi 2 anni, con l’obiettivo di avere “Zero incidenti”.


 

I contenuti della “piattaforma per l’occupazione” saranno illustrati, a partire dalla prossima settimana, in assemblee pubbliche nei comuni della Val D’Agri e della Bassa Val D’Agri ai disoccupati. Successivamente la piattaforma sarà presentata alla Regione Basilicata e alla Total/Tecnimont per realizzare un accordo che impegni le parti nel dare risposte concrete ai disoccupati lucani.

 

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