-

Oltre il 90% di adesione dei lavoratori dell’INDOTTO ENI di Viggiano allo SCIOPERO di 2 ore proclamato da CGIL CISL UIL di Potenza sulle richieste sindacali OCCUPAZIONE, SALUTE e SALARIO contenute nella piattaforma sindacale approvata dai lavoratori e massiccia partecipazione al presidio  davanti al centro olio dove si è tenuta una manifestazione  dei lavoratori con  CGIL CISL UIL di Potenza.

Gli interventi dei lavoratori  hanno evidenziato la determinazione  di continuare nella lotta intrapresa per assicurare l’UGUAGLIANZA dei trattamenti salariali,delle condizioni di lavoro e di tutela della salute e garantire l’occupazione ai disoccupati lucani.

CGIL  CISL UIL di Potenza  nel sottolineare la piena condivisione degli obbiettivi prefigurati  già nella piattaforma e ribaditi nello SCIOPERO e manifestazione odierna  sosterranno con la stessa determinazione dei lavoratori la prosecuzione della lotta.

Al termine della manifestazione i lavoratori all’unanimità  hanno  votato la proposta di CGIL CISL UIL Potenza di proclamare 8 ore di SCIOPERO qualora il Presidente della Regione Basilicata PITTELLA e l’ENI nella prossima settimana dessero risposte negative alla richiesta di incontro formulata già dal 8 Aprile u.s dalle OO.SS.

Inoltre le OO.SS ribadiscono che le richieste di equiparazione dei trattamenti Salariali tra TUTTI i lavoratori del centro olio di Viggiano coinvolgono direttamente le responsabilità dell’ENI quale committente di tutte le attività svolte  in  appalto nell’ambito dell’area delle estrazioni petrolifere, anche perché basterebbe l’equivalente  di una giornata di estrazioni o l’equivalente di un terzo dello stipendio dell’A.D. P. SCARONI per assicurare redistribuzione della ricchezza e  equiparazione dei trattamenti tra tutti i lavoratori del centro olio.

CGIL CISL UIL di Potenza terranno, nella prossima settimana, una riunione con tutte le federazioni di categoria coinvolte nella vertenza per articolare   le iniziative di lotta sindacale.