ammortizzatori_sociali1

Le Segreterie Regionali di Cgil-Cisl-Uil di Basilicata esprimono "forte preoccupazione per il perdurante aggravarsi della situazione di disagio sociale nel quale continuano a vivere migliaia di lavoratori e disoccupati lucani fruitori degli ammortizzatori sociali in deroga".

I segretari delle organizzazioni sindacali, Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro dichiarano che "siamo in presenza di una situazione ormai insostenibile e di vero e proprio allarme sociale, con preoccupanti tensioni in tutto il territorio regionale, che ci impone di intraprendere azioni risolutive anche di mobilitazione, in ragione dei ritardi nell'erogazione dei sussidi fermi ad ottobre 2013 e della insufficienza ed inconsistenza delle risorse finanziarie stanziate per il 2014".

“Malgrado le nostre ripetute sollecitazioni nei confronti del Ministero del Lavoro, continuano i segretari regionali di Cgil-Cisl-Uil, nelle quali abbiamo ribadito la forte preoccupazione per le risorse previste e dopo le dichiarazioni da parte dello stesso Ministro del Lavoro Poletti sulla necessità di reperire un ulteriore miliardo di euro per dare piena copertura al fabbisogno dell’anno in corso, nella maggioranza delle Regioni si sta arrivando al blocco di nuove autorizzazioni per la cassa integrazione”.

“Non è comprensibile che le risorse già stanziate ed immediatamente disponibili non siano ripartite per dare una risposta alle migliaia di lavoratori che sono in attesa del sussidio da mesi creando una vera e propria emergenza sociale”.

Nonostante tutto con grande senso di responsabilità Cgil-Cisl-Uil hanno oggi rinnovato l’accordo per gli ammortizzatori sociali in deroga per ulteriori tre mesi con l’obiettivo di evitare che le aziende avviino le procedure di licenziamento, consapevoli però che tale accordo deve ora diventare esecutivo con l’assegnazione delle risorse sia da parte dello Stato, per le prime mensilità 2014, sia da parte della Regione che si è impegnata ad anticipare le mensilità restanti del 2013 con l’approvazione della legge regionale finanziaria.

Nessuno si vuol tirare fuori da una seria riflessione su come migliorare l’efficacia di questo ammortizzatore sociale. Sia chiaro, però, che ciò non potrà essere fatto sulla pelle di chi ha solo quella forma di sostentamento.

“Come OO.SS. –concludono i segretari di Cgil-Cisl-Uil- siamo disponibili anche ad un confronto serrato, ma chiediamo che l'eventuale revisione dei criteri dei finanziamenti degli ammortizzatori in deroga sia accompagnata da un nuovo, forte impulso, alle politiche attive, per favorire la ricollocazione dei lavoratori in mobilità, dei disoccupati, giovani, donne ed anziani della Basilicata, anche sperimentando soluzioni innovative come quelle proposte nel Piano del Lavoro a partire da un reddito minimo di inserimento e da piani straordinari anticiclici legati all'impiego diretto in nuova forestazione, recupero dei beni culturali, lotta al dissesto idrogeologico, ristrutturazioni edili delle scuole, assistenza sociale, ecc., misure finanziabili anche da subito utilizzando le risorse della carta carburante per aiutare chi è più in difficoltà, contro le troppe demagogie che in queste ore, diversi esponenti del centro destra, vanno facendo”.

Per queste ragioni le segreterie di Cgil-Cisl-Uil metteranno in campo una serie di iniziative, a livello locale e nazionale, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e la stessa opinione pubblica ed arrivare ad una soluzione strutturale del problema.

accordo quadro AA.SS. in deroga 2014