Robin Hood

"La Cgil ha da tempo sollecitato in maniera energica (da ultimo con le "10 priorità per il 2014") la Giunta e il Presidente ad assumere le emergenze sociali come la priorità di questa fase politica, chiedendo un'azione di sistema contro la povertà e l'esclusione, a partire dalla proroga degli ammortizzatori sociali, proroga e ampliamento del programma Copes, sperimentazione di un reddito minimo di inserimento legato a proposte di lavoro. Il tutto secondo un principio di buona programmazione e di solidarietà sociale, di cui il "patto fiscale" è parte integrante. La discussione avviata sulla proposta di una "tassa di solidarietà sui più ricchi" finalizzata a recuperare risorse per la lotta alle povertà e per l'inclusione va nella direzione giusta, per il valore economico ma anche simbolico e politico, perché affronta il tema vero che sottende l'attuale crisi economica e sociale: mentre la stragrande maggioranza degli italiani e dei lucani si è impoverita in questi anni, una piccola minoranza è diventata addirittura più ricca. Ora affinché la proposta sia utile e funzionale occorre fissare alcuni paletti e mettere in campo, contemporaneamente alcuni strumenti: il paletto principale deve essere la finalizzazione esclusiva dell'aumento delle risorse che devono contribuire, insieme alle risorse comunitarie, nazionali e derivanti dalla royalties (in quanto non saranno sicuramente sufficienti in se le risorse connesse all'aumento dell'Irpef) alla lotta alle povertà; mentre gli strumenti devono essere una legge regionale contro il lavoro nero e l'evasione fiscale (e connesse convenzioni con gli organi di controllo e comuni) tale da intercettare gli oltre 900 milioni di euro che, ci dice l'Agenzia delle entrate, sono l'evasione fiscale stimata nel 2012 in Basilicata (valori a cui si dovrebbe sommare l'evasione previdenziale e salariale connessa a circa 40 mila lavoratori irregolari in tutti i principali comparti lucani). Legge contro il lavoro nero del resto prevista già in Obiettivo Basilicata 2012. Insomma occorre mettere in campo una doppia azione: far pagare di più i ricchi ed individuare veramente tutti i ricchi che ci sono, a tutela anche dei lavoratori ed imprenditori onesti che saranno chiamati a dare un contributo di solidarietà per il bene di tutti i lucani, contro i troppi furbi che vivono sulle spalle dei cittadini che pagano le tasse, lavoratori e pensionati in primis".  Così dichiara a margine del Congresso della Flc-Cgil di Matera, il Segretario Generale della Cgil di Basilicata, Alessandro Genovesi.