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Alsia:   la dirigenza   lascia i lavoratori precari ancora senza contratto.

 

E’ passato oltre  un mese e mezzo dall’ultima scadenza di contratto e ai lavoratori precari dell’Alsia ancora non sono state date risposte in merito alla prosecuzione delle attività.

Oltre al danno per aver perso due mensilità,  al disagio e alla preoccupazione dei lavoratori si è aggiunta una ingiustificata beffa senza fine, dovuta alla mancata firma da parte dei dirigenti dei contratti di proroga, nonostante siano stati definiti tutti i percorsi normativi e garantita la relativa  copertura economica.

Più volte come CGIL abbiamo denunciato in questo periodo quella che può definirsi una lentezza scientemente e sapientemente organizzata da parte di chi continua a non volersi assumere responsabilità.

Più volte abbiamo espresso un giudizio negativo rispetto a certa classe dirigente che  volutamente ignora, forse per non averla mai davvero esercitata,  il reale significato connesso all’esercizio di una funzione, quella pubblica, che dovrebbe essere solo a servizio della collettività ed indisponibile all’autoreferenzialità fine a se stessa.  Così come abbiamo, purtroppo, dovuto constatare l’assenza di un Intervento rispetto alla mancata adozione di atti  e inerzia manifesta espressa nei diversi livelli di responsabilità.

 

A questo punto non sfugge a nessuno l’urgenza di accelerare la riforma di un Agenzia che evidenzia tutti i limiti  e che necessita di una riforma urgente, per restituire al mondo Agricolo quel supporto necessario allo sviluppo. La vicenda dei precari  non è altro che la conferma che otto anni di commissariamento, non solo  hanno fatto “perdere di vista” la mission dell’Agenzia, ma testimoniano anche come non siano più giustificabili ruoli divenuti solo l’espressione dell’esercizio di una burocrazia fine a se stessa.

Come CGIL siamo davvero indignati di assistere ogni giorno a questa  staffetta ad ostacoli che scarica sempre su altri anche responsabilità proprie e davvero non comprendiamo quale strano “gioco” qualcuno pensa di poter consumare sulla pelle dei lavoratori precari, lavoratori che da anni mettono a disposizione dell’intero sistema agricolo lucano la loro professionalità e competenza.

Pertanto, chiediamo  al Presidente della Giunta Regionale Pittella  un intervento immediato affinchè si proceda con urgenza  al rinnovo dei contratti dei 48 lavoratori precari dell’Alsia e si apra subito il tavolo di confronto  sulla riforma dell’Agenzia.  Una riforma che dovrà rilanciare l’Ente nella sua reale mission.