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“L’urgenza e la drammaticità della situazione richiedono che si sospenda il Decreto di revisione dei criteri di concessione degli ammortizzatori in deroga, si avvii il confronto per ammortizzatori sociali universali e nel frattempo si garantisca continuità agli strumenti in essere e si accompagnino fino a conclusione gli accordi in essere e quelli in fieri”, questa è la richiesta avanzanta nei giorni scorsi dal  Segretario Generale della CGIL Nazionale  Susanna Camusso in una lettera inviata  al Presidente del Consiglio Enrico Letta.

Non possiamo che rimarcare e condividere la richiesta di Susanna Camusso al Governo e contemporaneamente chiedere alla Regione Basilicata di fare in fretta nel mettere in atto tutti gli strumenti possibili per dare corso all’accordo sottoscritto in Regione Basilicata sugli ammortizzatori in deroga. Accordo che prevede  l’impegno della Regione ad anticipare dieci milioni di euro per rendere possibile il pagamento dell’ultimo trimestre 2013 e dar  corso alla istruttoria e alla messa in pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’inizio del 2014 a tutti gli aventi diritto.

Naturalmente i tempi per i pagamenti saranno molto diversi per cui, in presenza dell’accredito all’INPS dei 4 milioni 156 mila euro, rivenienti dallo stanziamento dei 400 milioni di euro  a livello nazionale, e dell’autorizzazione ministeriale a completare i pagamenti per l’anno 2013, potrà essere pagata immediatamente la indennità di mobilità in deroga per il mese di ottobre 2013 nonché la cassa integrazione in deroga autorizzata per l’anno 2013.

Resta fermo l’impegno assunto dalla Regione Basilicata ad ottenere l’autorizzazione dal Ministero del Lavoro per l’utilizzo dell’anticipazione dei 10 milioni di euro per gli ammortizzatori in deroga o in alternativa a percorrere altre soluzioni, quali la riprogrammazione dei Fondi Strutturali europei, per avere a disposizione le risorse finanziarie necessarie per dare correntezza  ai pagamenti a seguito dell’approvazione degli elenchi dei lavoratori in mobilità in deroga e della cassa integrazione in deroga, così come previsto nell’Accordo Quadro Regionale transitorio per l’anno 2014, sottoscritto in data 30 gennaio c.a., con validità fino al 31 marzo 2014.