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“La mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil e delle tante lavoratrici e lavoratori oggi in piazza ha ottenuto un primo significativo risultato. La Regione si è impegnata a reperire circa 10 milioni di euro a saldo delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2013 oltre che a sottoscrive nei prossimi giorni, in sede tecnica, un accordo “ponte” che prorogherà criteri e modalità di accesso per i primi tre mesi del 2014, ricorrendo ai circa 4 milioni in fase di assegnazione alla Basilicata per questa prima parte dell'anno”. Così dichiarano in una nota Alessandro Genovesi, Carmine Vaccaro e Nino Falotico, Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil Basilicata.

“Ovviamente queste risorse non basteranno e tanto in Basilicata quanto a livello nazionale Cgil, Cisl e Uil sono da mesi impegnate ad ottenerne almeno quanto necessario per l'intero anno. E se da un lato vigileremo affinché si sottoscriva subito la convenzione con l'INPS nazionale per erogare concretamente le ultime mensilità del 2013, dall'altra l'impegno vero deve essere, da parte della Regione in primis, quello di cominciare a “ridurre la platea” dei beneficiari con interventi che creino occupazione reale”.

“Su questo – concludono i sindacati – la Regione si è impegnata ad un confronto serrato nelle prossime settimane con le organizzazioni sindacali per verificare le condizioni per mettere in campo tanto uno strumento universale di redditto minimo di inserimento quanto una serie di interventi mirati sul lato delle politiche attive. Come Cgil, Cisl e Uil andremo a questo tavolo con le nostre proposte, contenute nel Piano del Lavoro, convinti che solo un mix di interventi, compresi interventi diretti del pubblico (nell'ambito di impieghi di “utilità” pubblica, nelle scuole, sul territorio, nei parchi, ecc.) possa realmente mettere in moto una platea che si è stancata, non da oggi, di essere vista come “una massa di assistiti”, ma vuole solo poter essere utile alla propria comunità. E' il momento dei fatti e delle scelte”.