cgil_camusso_15_1_2014

A distanza di circa 2 mesi dall’elezione  del Presidente Pittella, non c'è traccia della riforma della macchina amministrativa regionale e della riforma degli enti sub regionali.

Al contrario, si fanno  sempre più insistenti le voci circa la decisione di rinviare la nomina dei  Direttori Generali  per procedervi mediante un avviso pubblico .

Una scelta assai discutibile considerato che la nomina dei Direttori Generali costituisce un atto discrezionale del Presidente, non vincolato all’ espletamento di una selezione in senso tecnico.

Fare un bando utilizzando la legge regionale n.31 del 2010, che richiede la selezione pubblica solo per il conferimento di incarichi dirigenziali non anche per i Direttori Generali, appare più un modo per prendere tempo  in attesa  di  effettuare,alla luce della riduzione degli assessorati,  una revisione degli  attuali assetti dipartimentali regionali .

Ciò sull’erroneo presupposto che tale revisione non possa essere effettuata con un mero atto deliberativo della Giunta, ma richieda  una  necessaria previa modifica della L.R. n.12/96. che disciplina, appunto, l’organizzazione amministrativa regionale.

Una fase  di non governo che rischia di paralizzare per  i prossimi mesi la macchina amministrativa regionale bloccando le relative attività di programmazione e gestione  dei vari ambiti di competenza che, mai come in questo momento, avrebbero invece bisogno di punti di direzione chiari ed autorevoli .

 

Una situazione di stallo che si sta già riversando sui lavoratori, a partire dai precari Alsia e dai tecnici agricoli dell’ ambiente per i quali, a distanza di circa un mese dalle intese sottoscritte, non si è ancora trovata una soluzione.

 

Bene farebbe il Presidente Pittella ad occuparsi subito delle tante emergenze sociali mettendo  l’apparato amministrativo in condizione di operare in modo programmatico sulle tante crisi aperte in questa regione.