scuola-28

Le segreterie regionali delle sottofirmatarie OO.SS. esprimono disapprovazione e preoccupazione
per la chiusura dell’Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata ed il suo accorpamento con quello della
regione Puglia in applicazione dell’art. 2 del D.L. n. 95/2012, convertito in Legge n. 135/2012.

Per ragioni esclusivamente numeriche e ragionieristiche (minore popolazione scolastica dei territori
interessati dal riordino), in Basilicata viene disatteso e stravolto il DPR 21 dicembre 2007, n. 260 (in G.U. n.
18, serie generale, del 22.1.2008), recante il nuovo regolamento di riorganizzazione del Ministero della
Pubblica Istruzione nelle sue articolazioni dell'amministrazione centrale e periferica, attraverso la
soppressione dell’AUTONOMO CENTRO DI RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA finalizzato a

realizzare il decentramento di funzioni e compiti organizzativi ed amministrativi e a garantire l'autonomia
delle istituzioni scolastiche.

In particolare, con l’eliminazione dell’Ufficio scolastico regionale, verrebbero ostacolati i compiti e
le funzioni previste dall'art. 7 del citato DPR 260/07 quali:
1) la vigilanza sul rispetto delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni,
sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell'azione formativa e
sull'osservanza degli standard programmati;
2) la vigilanza sulle scuole non statali paritarie;
3) l’attivazione delle politica scolastica nazionale sul territorio supportando la flessibilità organizzativa,
didattica e di ricerca delle istituzioni scolastiche;
4) La verifica e di vigilanza sull'efficienza delle attività delle istituzioni scolastiche e di valutazione del
grado di realizzazione del piano dell'offerta formativa;
5) la ricognizione delle esigenze formative e lo sviluppo della relativa offerta formativa sul territorio in
collaborazione con la regione e gli enti locali;
6) i rapporti con l'amministrazione regionale e con gli enti locali, per quanto di competenza statale: -
per l'offerta formativa integrata; - per l'educazione degli adulti; - per l'istruzione e formazione tecnica
superiore; - per i rapporti scuola-lavoro.

All’eliminazione delle funzioni sopra descritte, si aggiunge la soppressione del corpo ispettivo,
composto da dirigenti investiti dell'esercizio della funzione ispettiva tecnica che hanno il compito di:
 contribuire a promuovere e coordinare le attività di aggiornamento del personale direttivo e docente
delle scuole di ogni ordine e grado;
 formulare proposte e pareri in merito ai programmi di insegnamento e di esame e al loro adeguamento,
all'impiego dei sussidi didattici e delle tecnologie di apprendimento, nonché alle iniziative di
sperimentazione di cui curano il coordinamento;
 supportare con attività di studio, di ricerca e di consulenza tecnica il Ministro, i direttori generali e i
capi dei servizi centrali e periferici.

In questo modo il Sistema scolastico lucano, già messo a repentaglio dall’eccessiva riduzione degli
organici e delle risorse realizzata in questi ultimi anni, subisce un ulteriore indebolimento per ragioni che
rispondono a logiche di contenimento e di drastica diminuzione della spesa pubblica che non tengono in
alcun conto né delle specificità e dei bisogni delle realtà locali né dei profili di efficienza e buon andamento
della pubblica amministrazione.

Le OO.SS. intendono ribattere in maniera ferma e decisa alla soppressione dell’Ufficio Scolastico
Regionale di Basilicata, ritenendo che essa sia intollerabile e che si configuri come una scelta irrazionale e
contraddittoria sia sul piano dei principi che sotto il profilo pratico e gestionale, dettata da ragioni di mera
riduzione di spesa. Una scelta che non tiene in alcun conto la tutela del principio costituzionale del buon
funzionamento della pubblica amministrazione per cui si potrebbero prefigurare anche profili di
incostituzionalità legati al mancato rispetto delle specificità delle singole Regioni e dei compiti di vigilanza
e salvaguardia degli standard scolastici e dei servizi, che certamente sono in capo ad esse.