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Fillea, Filca, Feneal territoriali Matera e regionali di Basilicata valutano positivamente l’esito dell’incontro avvenuto nella mattinata di oggi presso il MISE, a Roma, in cui è stato

sottoscritto l’accordo, che ha visto partecipi il sindacato confederale unitario di categoria a livello nazionale, regionale e territoriale, le Regioni Basilicata e Puglia, i Comuni interessati (Santeramo, Ginosa, Laterza e Matera), il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro e ovviamente il management del Gruppo Natuzzi Italia.

Dopo 3 lunghi e difficili mesi di mobilitazione sindacale dei lavoratori, di trattative serrate, aspre, difficili, la vertenza Natuzzi giunge, quindi, ad un primo punto di conclusione. Oggi, infatti, si chiude una fase e si apre un nuovo percorso.

La vertenza prendeva avvio dalla situazione drammatica della messa in mobilità di 1726 persone su 2860 in organico, su tutti gli stabilimenti del gruppo. Con l’accordo di oggi cessa la procedura di licenziamento collettivo forzosa e si apre un anno di Cassa Integrazione Straordinaria per riorganizzazione complessa, al fine di permettere la realizzazione del progetto disegnato nell’accordo che prevede la rilocalizzazione produttiva di un brand (la linea di salotti leathear edition)precedentemente realizzato in Romania e l’allargamento della filiera produttiva del mobile imbottito per rioccupare la gran parte dell’esubero strutturale dichiarato.

Il giudizio sull’accordo, quindi, e attiene alla prospettiva di occupazione e compensazione produttiva all’interno del sistema distrettuale appulo lucano. All’intero processo, inoltre, dovrebbe sovrintendere una cabina di regia che tiene al suo interno tutte le parti che hanno preso parte alla vertenza (Natuzzi, MSE e ministero del lavoro, Regione Puglia e Basilicata, Sindacati) e dovrà verificare il rispetto del cronoprogramma e della realizzazione degli obiettivi occupazionali contenuti nell’accordo.

 

Leggi il testo dell'accordo