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A pochi giorni dall’inizio della prima festa della Cgil Potenza e Cgil Basilicata, iniziamo a conoscere meglio gli ospiti che riempiranno il folto cartellone fatto di politica, diritti, musica, gusto, cultura. Partiamo da Flavio Zanonato, attuale Ministro dello Sviluppo Economico del Governo Letta, e cominciamo col dire che da quando è avvenuto il suo insediamento, è la prima volta che viene in Basilicata e quindi avremo l’onore e il piacere di confrontarci con lui su temi importanti che hanno a che fare con lo sviluppo del territorio, con la tutela dei diritti dei lavoratori, con il posizionamento della Basilicata e delle sue risorse all’interno del quadro intaliano ed europeo.
Ma andiamo con ordine.
Cresciuto in un quartiere popolare, proviene da una famiglia operaia e cattolica. Il suo impegno politico inizia negli anni dei movimenti studenteschi. In breve tempo diventa consigliere comunale e segretario provinciale del Partito Comunista Italiano.
Nella sua Padova continua la sua carriera politica ricoprendo la carica di vicesindaco (1992-1993) e più volte sindaco (dal 1993, confermato nelle elezioni successive del 1995, 2004 e 2009).
Dal 2000 al 2004 è stato consigliere della Regione del Veneto.

Dall’ottobre 2009 è Vice Presidente dell'ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), carica in passato già ricoperta nel periodo 1995-1999. È inoltre Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 16 e componente dell’Ufficio di Presidenza e del Consiglio Federale di Legautonomie (Associazione Nazionale Autonomie Locali). Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato nominato membro del Comitato di Gestione dell’Agenzia del Territorio.

Componente della Consulta sul territorio dell’Università degli Studi di Padova, dal 1998 è Socio onorario della classe di Scienze matematiche e naturali dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere e Arti di Padova.

Pubblicista, è iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel 2012 ha ricevuto l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Il 28 aprile 2013 ha giurato come ministro dello Sviluppo economico davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2013).