Comunicare è un bisogno primario dell’uomo e ascoltare è la base fondamentale del processo di comunicazione. Per questo motivo, all’interno della attività, che come Cgil Basilicata tutti i giorni mettiamo in campo, per essere vicini ai lavoratori, ai pensionati, ai disoccupati, alle donne, un ruolo fondamentale riveste la comunicazione non più intesa come mera propaganda ma come metodo di ascolto delle esigenze del paese reale.
Oggi ci troviamo di fronte ad un mondo interconnesso, alle città che diventano sempre più intelligenti (smart cities), grazie a processi di generazione di una mole enorme di dati che, raccolti ed analizzati con delle metriche precise, possono dare vita a nuove politiche di raccordo tra i bisogni delle persone ed il ruolo e la funzione di una grade organizzazione di massa come la Cgil.
Il web 2.0 ed i social network hanno rivoluzionato il modo di utilizzare internet, cambiando radicalmente l’approccio con l’informazione. Le persone non aspettano più in modo passivo i media che producono e distribuiscono informazioni, ma cercano di partecipare in maniera attiva al processo di comunicazione utilizzando blog e piattaforme social per farlo.
Proprio questi motivi, e grazie ad una puntuale analisi dei bisogni di comunicazione del nostro sindacato, abbiamo scelto, ormai da un anno, di costruire una presenza più strutturata sul web, con il sito www.cgilbasilicata.it, e sui social network dove cerchiamo di sviluppare partecipazione attiva e scambio di conoscenza, anche mettendo a disposizione di tutti informazioni di servizio, circolari, note, accordi, studi e tutti quei documenti che possono partecipare a rendere più intellegibile il mondo in cui viviamo.
Oggi vogliamo tracciare e condividere un primo bilancio.
20.520 visite, 50.828 visualizzazioni di pagina con una percentuale del 58,26% di nuovi visitatori: questi i dati di analisi ottenuti dal monitoraggio effettuato tramite Google Analytics nel corso del 2012. Da sottolineare del oltre il 15% degli accessi al sito è stato effettuato da dispositivi mobili (è proprio il caso di dirlo: la Cgil è sempre al tuo fianco!).
Sul versante social network abbiamo scelto di stare lì dove la gente chiacchiera e si confronta, l’agorà virtuale in cui quasi tutti sono presenti con un profilo pubblico: facebook. 3.996 mi piace, con un potenziale di 1.630.647 amici dei fan, per un luogo della rete dove tante persone ogni giorno si confrontano sui temi del lavoro e dei diritti. Dall’analisi dei dati che il social network mette a disposizione risulta che il 64% dei fan sono maschi ed il 36% donne con una prevalenza di utenza tra i 35 ed i 44 anni. Il dato interessante è l’analisi delle interazioni con il 58% di donne che crea interazione a fronte del 42% di uomini.
Un piccolo passo in avanti verso l’ascolto costante dei bisogni e delle esigenze delle persone che continuano a credere nei valori della democrazia, del lavoro e dei diritti e che vogliono partecipare per crescere.
