Lo scorso 8 Marzo, in regione Basilicata si è tenuto l'incontro tra CGIL, CISL e UIL, FLAI, FAI e UILA, il Direttore Generale della Presidenza della Giunta Nardozza, il Direttore Generale del Dipartimento Ambiente Viggiani ed il Presidente De Filippo, per discutere di governance e, nello specifico, di forestazione, in conseguenza dello scioglimento delle Comunità Montane.

Dall'incontro è emerso,al momento,che il piano di forestazione per il 2012 prevede una dotazione finanziaria inferiore rispetto agli anni passati, mettendo in discussione quindi non solo l' obiettivo sottoscritto dalla Regione in materia di raggiungimento delle 151 giornate e turn over, ma anche la quantità di giornate lavorate nell'anno passato.

Il Sindacato ha chiesto alla Regione di approvare in tempi rapidi il Piano di Forestazione e di aprire i cantieri il prima possibile e di attivarsi da subito per reperire le necessarie risorse per garantire gli impegni comunemente sottoscritti. Le 151 giornate rimangono per il sindacato obiettivo fondamentale e ogni discussione non può non partire dal consolidato dell'anno passato.

Per noi la forestazione infatti e le attività di prevenzione del dissesto idrogeologico sono una priorità e per questo crediamo che si dovrebbe lavorare in direzione dell'allargamento della platea impiegata, dedicando più energie per un settore che, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, può contribuire fattivamente allo sviluppo economico e occupazionale della regione Basilicata.

Questo obiettivo lo si può perseguire anche attraverso la messa appunto di una vera e propria filiera forestale che vede questo settore come protagonista di una nuova filiera verde, valorizzando anche il recupero e la trasformazione di materiali per il settore energetico (biomasse), e l'affascinante e poco esplorato mercato dei crediti di carbone, fino ad una vera e propria funzione della cura del territorio come volano per l'eco turismo.

Al riguardo chiediamo quindi che siano messe in campo tutte le risorse necessarie al rispetto degli impegni presi per l'anno 2012.

Pronti, ad aprire un tavolo - se richiesto dalla Regione - per un progetto più complessivo di riforma e potenziamento della funzione delle attività di forestazione, che potrà avanzare in un percorso parallelo e non condizionate per la definizione degli impegni presi,relativi all’anno 2012.

Come Sindacato non ci sottrarremo mai, infatti, ad un confronto di merito, pronti ad ascoltare idee e progetti della Regione e, ovviamente, ad avanzare contro proposte e idee, se mossi tutti da un obiettivo condiviso: fare delle attività di forestazione uno dei possibili volani per il rilancio della nostra terra.

Nei prossimi giorni vigileremo affinché, come da nostra richiesta, siano avviati nel minor tempo possibile i cantieri e siano reperite le risorse necessarie, in caso contrario metteremo in campo tutte le iniziative necessarie,senza escludere la mobilitazione dell’intero settore. Al riguardo già nei prossimi

giorni si terranno assemblee informative sui posti di lavoro.