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Si terra il 25 gennaio prossimo, davanti al cancello B della Sata di San Nicola di Melfi, a partire dalle ore 11, in occasione dello sciopero indetto dalla Filcams nazionale, il presidio dei lavoratori Lucani della Compass Group Italia.

 

Il 19 gennaio scorso  si è svolto, presso il Ministero del Lavoro, l’ultimo incontro per la procedura di licenziamento collettivo attivata dalla società Compass Group Italia, in data 25 settembre 2012, che ha visto la conclusione dell’esame congiunto con un mancato accordo.

 

La procedura coinvolge 824 lavoratrici e lavoratori in un organico complessivo di 7.941 dipendenti, presenti in diversi  settori e, nello specifico, Pulizie Industriali e Multiservizi, Turismo Pubblici Esercizi-Ristorazione Collettiva, Agro Alimentare e Trasporti. In Basilicata saranno coinvolti i lavoratori che operano nelle mense di San Nicola, degli ospedali di Venosa, Melfi e Pescopagano, dell’Italtractor di Potenza.  

 

L’avvio della fase di confronto in sede ministeriale avvenuta il 5 dicembre 2012,  ed un successivo incontro tra le parti del 13 dicembre, sembravano poter scongiurare i licenziamenti.

 

Nella riunione del 19 dicembre, però, i dirigenti della Compass Group Italia non hanno dato seguito al percorso condiviso in sede sindacale pretendendo, altresì, senza alcun confronto approfondito e di merito, di imporre unilateralmente il numero degli esuberi, le figure professionali, i lavoratori interessati e gli strumenti da utilizzare. Questo atteggiamento, e la rimessa in discussione di quanto precedentemente condiviso da parte dell'azienda, ha di fatto determinato l'impossibilità di sviluppare  un confronto costruttivo tra le parti e il Ministero del Lavoro, impedendo  così ogni  possibilità per un esito positivo della vertenza.

 

Negli ultimi due mesi i dipendenti sono stati oggetto di veri e propri ultimatum da parte dell’azienda. Nonostante tutto hanno tenuto duro e non hanno accettato le condizioni imposte. A questo punto, visti i toni utilizzati, quello che ci aspettiamo è che partano le prime lettere di licenziamento, in linea con la strategia dell’azienda.

 

Queste ragioni ci hanno spinto a proclamare, per il 25 gennaio prossimo, lo sciopero dei lavoratori del settore, con manifestazione nazionale a Milano, al fine di tutelare l’occupazione ed il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori della Compass Group Italia.