Si terrà domani 14 dicembre 2012, a partire dalle ore 15, a Roma, presso la Sala Europa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, la riunione del primo Tavolo sugli effetti del sisma del Pollino a cui parteciperanno: il Ministro per la coesione territoriale Barca, il Capo dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, il Presidente dell’ISPRA Bernardo De Bernardinis, il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, il Presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliviero, il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, il Presidente dell’Ente Parco Pollino Domenico Pappaterra, il Sindaco del Comune di Mormanno Domenico Armentano, il Sindaco del Comune di Rotonda Giovanni Pandolfi, il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, il Segretario Regionale Cgil Calabria Michele Gravano, il Segretario Generale Cgil Basilicata Alessandro Genovesi, il Segretario Generale Cisl Calabria Paolo Tramonti, il Segretario Generale Cisl Basilicata Nino Falotico, il Segretario generale Uil Calabria Roberto Castagna, il Segretario Generale Uil Basilicata Carmine Vaccaro.
L’incontro è il primo risultato dell’Assemblea pubblica voluta da Cgil Basilicata e Cgil Calabria in cui è stato impostato un proficuo confronto sulle politiche per il rilancio produttivo del territorio, anche attraverso una maggior cooperazione inter-istituzionale ed interventi mirati ai diversi settori produttivi presenti nell’area.
“Domani saremo al Ministero per ribadire che occorre uno sforzo per tenere insieme ricostruzione, prevenzione, riqualificazione, come punti di un’unica strategia d’intervento.
Sulla base di questo tipo di slancio, poi, sarà necessario individuare i fondi e comprendere come impiegarli; quali strutture ed infrastrutture prediligere; quale patrimonio tecnologico e di competenze è necessario; quale dimensione ambientale occorre costruire in termini di legalità, trasparenza e partecipazione della popolazione, per evitare distorsioni e dispersioni (un esempio classico di distorsione e dispersione è l’ingresso della criminalità organizzata). Questo è ancor più vero se si punta ad interventi volti a prevenire nuovi eventi ed a mettere in sicurezza un territorio anche con la finalità di garantire la continuità operativa di un tessuto produttivo composto fondamentalmente da agricoltura, turismo, terziario povero, PMI”. È con queste parole che Alessandro Genovesi, Segretario Generale Cgil Basilicata, si prepara a sedersi al primo Tavolo sugli effetti del sisma del Pollino di domani a Roma.




























