rinnovabili

Il giorno 22 ottobre presso la CGIL di Basilicata si è tenuta la riunione, delle
federazioni di categoria della CGIL a cui hanno partecipato il segretario generale
della CGIL di Potenza SUMMA e il responsabile dell’Osservatorio Industria CGIL
CILLIS, sul tema che riguarda “l’Energie Rinnovabili in Basilicata” Alla riunione è
intervenuto Ivano SCOTTI dell’Università Federico II di Napoli che ha presentato i
dati della ricerca su “produzioni, normative, imprese e occupazione del settore delle
rinnovabili in Basilicata.”
Dall’analisi dei dati emerge che in Basilicata:

- dal 2005 al 2011 ha ridotto l’import di elettricità passando dal 50% al
30% del fabbisogno dovuto essenzialmente dal vertiginoso incremento degli
impianti green, che dall’essere 14 nel 2005 sono saliti a ben 3.788 nel 2011, con una
produzione lorda d’elettricità più che raddoppiata.
L’energia “verde” ha così nominalmente coperto il 36% dei consumi elettrici
regionali, in termini di potenza installata, l’eolico è la fonte più importante (41,4%),
sono tuttavia gli impianti solari ad essere i più numerosi e distribuiti sul territorio
regionale.

-il PIAER (piano energetico ambientale regionale) ha accumulato una potenza
netta di impianti green pari a 682 MW pari al 40% di quelli previsti 1.720 entro il
2020.

-gli occupati interessati dal settore FER (fondo energetico rinnovabili) al primo
semestre 2012 oscillano tra 1.600 e 2.600 con diverse tipologie di contratto, molto
spesso a termine.

-le imprese lucane interessate dal settore delle energie rinnovabili a luglio
2012 risultano 549 in prevalenza imprese di installazione e attività connesse,
sono solo 7 le imprese lucane che producono e vendono impianti, attrezzature e
componenti per la produzione di energia rinnovabile.

La CGIL di Potenza con questa iniziativa intende sviluppare una ulteriore
attenta analisi che porti non solo alle verifiche degli impegni già assunti in materia
di bilancio energetico regionale per attuare una reale governance territoriale sulle
politiche energetiche anche per il risparmio e l’efficienza energetica.