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Sono 15 i pullman che partiranno venerdì notte dalla provincia di Potenza e 8 i pullman

che partiranno da Matera alla volta di Roma, per permettere a lavoratori, pensionati,
studenti, disoccupati di partecipare alla grande manifestazione voluta dalla Cgil
Nazionale, “prima di tutto il lavoro”, domani sabato 20 Ottobre.

La Cgil Basilicata caratterizzerà la sua presenza in Piazza San Giovanni con uno stand
dedicato alle tante vertenze aperte sul territorio: saranno esposti i nomi delle aziende
in crisi e le foto della gente della Cgil Basilicata che, in questo drammatico scenario
economico e sociale, continua a lottare per l’affermazione dei principi di democrazia e
per la tutela della dignità e del valore del lavoro. Totem sui numeri della crisi, sulle parole
d'ordine della CGIL Basilicata contro il precariato, l'evasione fiscale, per nuove politiche
industriali circonderanno gli stessi stand.

La giornata (la manifestazione inizierà alle ore 10,30 fino alle 17,00 quando parlerà la
Segretaria Generale, Susanna Camusso) sarà scandita dagli interventi dei delegati delle
aziende in crisi (per la Basilicata parlerà un delegato dell'azienda Nicoletti di Matera, a
sottolineare l'importanza, anche simbolica, che per la CGIL lucana ha la grave crisi del
mobile) e sarà accompagnata anche dalla caratteristica generosità e calore dei lavoratori
lucani che offriranno ai lavoratori e pensionati delle altre regioni d'Italia assaggi dei prodotti
tipici della Basilicata e uno spettacolo in piazza a cura di gruppo folkloristico locale.
Perchè dalla crisi si può uscire ripartendo dai tanti punti di forza del nostro territorio e
del mezzogiorno di cui l'agricoltura e l'agro industria, la cultura e turismo rappresentano
elementi strategici su cui innestare politiche di sviluppo.

“Nel ringraziare i compagni Angelo Summa (Segretario Generale della CGIL di Potenza),
Manuela Taratufolo (Segretario Generale della CGIL di Matera) ed i tantissimi compagni
e compagne che ancora in queste ore stanno organizzando pullman e presenze – ha
sottolineato Alessandro Genovesi, Segretario Generale della CGIL Basilicata - ci teniamo
ad evidenziare come la manifestazione non vuole essere una semplice constatazione
della situazione di crisi che stiamo vivendo, una semplice denuncia dell'esistente, ma un
vero e proprio monito per il Governo che non può continuare a cercare di far quadrare i
conti sulle spalle del paese reale. Abbiamo bisogno di una decisa inversione di tendenza
che metta al centro il lavoro quale fattore di sviluppo e presidio di democrazia. Bisogna
recuperare risorse attraverso la patrimoniale, intensificando la lotta all’evasione fiscale,
attivando politiche industriali innovative e misure straordinarie per favorire l’occupazione
e dare speranza ai giovani e al paese, partendo proprio dal Mezzogiorno cui crescita
rappresenterebbe un volano per l'intera economica nazionale. La CGIL Nazionale e
la CGIL Basilicata sono in campo con il Piano del Lavoro e con proposte specifiche e
mirate (dall'energia all'automotive, dall'agroindustria alle infrastrutture fondamentali, dalla
reindustrializzazione della Val Basento al rilancio del polo industriale di Tito, ecc.), sta ora
al Governo e alle imprese dimostrare che un nuovo sviluppo con al centro il lavoro, i diritti,
la qualità non solo è possibile, ma è l'unica via per uscire dalla crisi”.