Stato di agitazione Acque minerali Gaudianello/Toka

Le RSU dello stabilimento Acque minerali Gaudianello/Toka (località Monticchio bagni, Rionero in Vulture) hanno confermato lo stato di agitazione dei lavoratori a seguito di una serie di criticità riscontrate. In particolare i lavoratori lamentano una serie di decisioni unilaterali da parte dell'azienda che mettono a rischio l'occupazione e la sicurezza all'interno dello stabilimento. Prima fra tutte, la soppressione di postazioni di lavoro su alcune linee. Ci sono stati molti licenziamenti volontari e altri sono andati in pensione e queste figure non sono mai state reintegrate causando molti problemi di organico sulle linee di produzione e al magazzino .

I lavoratori hanno espresso totale contrarietà alla decisione di sopprimere una postazione all'interno del reparto di controllo qualità, ricordando che il reintegro delle figure è stato oggetto di accordo in Regione Basilicata dopo lo sciopero dell’agosto 2022. I lavoratori inoltre evidenziano l'incoerenza anche in questo caso con la soppressione del carrellista magazziniere sul sito Gaudianello anch'esso oggetto di accordo in Regione Basilicata, la cui figura non è mai stata mai reintegrata, così come risulta scoperta la figura del carrellista magazziniere operante nel sito di Toka.

Sul fronte sicurezza, i lavoratori denunciano lo scarso mantenimento a livello manutentivo degli impianti con continui interventi tampone per poter garantire un minimo di produttività e il rischio infortunio su diverse postazioni di lavoro già oggetto di segnalazione. Tra le criticità anche il mal funzionamento degli impianti di riscaldamento. La gestione del personale risulta ancora molto caotica e carente cosi come le attività da svolgere sugli impianti dalla semplice pulizia alla manutenzione ordinaria.

I lavoratori, oltre a confermare lo stato di agitazione, si riservano di intraprendere altre azioni di lotta più incisive finché non verranno risolti i problemi citati e si intraprenda un serio e costruttivo dialogo per il bene dell’azienda e dei lavoratori tutti.

Potenza, 20 dicembre 2023