Forestazione, non si discuta dei contenitori ma della riforma del settore

Cgil Basilicata, Flai Cgil: “Si avvii una seria discussione sul piano programmatico, che metta al centro la cura del territorio e la stabilità dei lavoratori”

L’ipotesi del passaggio della forestazione ai consorzi di bonifica può essere una soluzione solo se accompagnata da un progetto di riorganizzazione di tutto il settore, attraverso risorse certe che assicurino le funzioni essenziali quali la cura del territorio e la stabilità occupazionale. Quello delle risorse economiche è una questione irrisolta così come le questioni relative ai ritardi nell’avvio dei cantieri, il problema dell’equiparazione dei livelli occupazionali di tutti gli addetti, il tema del turn over - considerata la forte diminuzione degli addetti per pensionamento e il progressivo invecchiamento degli addetti - e non ultimo il rinnovo del contratto integrativo regionale di settore.

Il settore forestale è strategico per la Basilicata in quanto occupa più di 4.000 operai specializzati nella tutela del territorio, nella prevenzione dei rischi e nello spegnimento degli incendi. La Cgil Basilicata già da tempo sta portando avanti una riflessione seria ed approfondita sulla gestione della risorsa forestale, all’interno di un quadro più generale di riforma della governance che deve necessariamente portare ad una semplificazione dei procedimenti e ad una maggior efficacia degli interventi e delle opere finanziate.

Come più volte sostenuto in questi anni, ribadiamo la necessità di una gestione unica e coordinata non solo perché l’esperienza delle aree di programma si è rivelata un fallimento, ma anche per garantire una necessaria razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, attraverso la individuazione di una più snella struttura di gestione, nella quale possano essere utilizzate le professionalità già esistenti presso il dipartimento Agricoltura e per il cui impiego non ci sarebbe un aggravio di costi per l’amministrazione regionale.

In conclusione, la Cgil di Basilicata, pur ribadendo la necessità di avviare insieme alla politica istituzionale un percorso che porti ad una svolta del settore forestale, ritiene urgente e non più rinviabile la certezza nello stanziamento delle risorse già programmate, la discussione immediata sul turn-over e il rinnovo del contratto integrativo regionale (fermo da troppi anni) di settore.