Si apra subito in confronto sulla riforma del servizio sanitario regionale o sarà mobilitazione


FP CGIL, CISL FP e UIL FPL denunciano il grave ritardo della Regione Basilicata rispetto all’urgenza di procedere ad un serrato confronto sul tema della sanità pubblica lucana che, già in affanno, a breve potrebbe trovarsi in condizioni davvero critiche sia per effetto dei continui tagli delle risorse operate dal Governo, sia per l’entrata in vigore delle norme europee sull’orario di lavoro, forzatamente prorogate per legge regionale, nonché per l’obbligo di adeguamento ai nuovi standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera definiti nel Decreto del Ministero della Salute 2 aprile 2015 n. 70.
Una riforma dell’intero sistema non solo è urgente ma improcrastinabile perché il rischio è quello di veder collassare un intero sistema dopo che, in tutti questi anni, sono stati fatti grossi sacrifici per tenerlo in equilibrio economico e nella condizione di assicurare una buona qualità della assistenza.
Sono mesi che i c.d. tecnici delle strutture sanitarie lucane continuano a confrontarsi in Regione e non comprendiamo per quali ragioni ad oggi, le Organizzazioni Sindacali non siano ancora state coinvolte in un confronto di merito rispetto ad una riforma così importante che riguarda il diritto alla salute di tutti i cittadini lucani e tutti gli operatori sanitari che in questi mesi stanno vivendo con grosso sacrificio.
Ci chiediamo per quali ragioni il Presidente Pittella e l’Assessore Franconi non sentano il bisogno di rappresentarci oggi, e non a “pacchetto preconfezionato” magari pronto per un blitz in Consiglio Regionale, su quali idee costruire una ridefinizione della rete ospedaliera e dell’intero sistema sanitario lucano che sappia coniugare la qualità della assistenza su tutto il territorio con il miglior utilizzo delle risorse umane e strumentali di questa regione in una condizione anche di equilibrio economico. Non vorremmo che più che la ricerca della migliore riforma si stia lavorando per la definizione dei migliori altri equilibri.
Ieri, durante l’assemblea partecipatissima tenuta presso il presidio ospedaliero di Villa d’Agri, che in questi giorni ha avuto seri problemi di operatività delle sale operatorie a causa della carenza di personale, i lavoratori hanno manifestato grande preoccupazione sia per questa incertezza rispetto al futuro, sia per questo oramai evidente modus operandi a “porte chiuse” di chi è deputato ad assumere delle decisioni. Preoccupazione questa diffusa tra tutti gli operatori della sanità lucana e che è emersa in questo periodo nelle varie assemblee tenute sui territori.
Per queste ragioni, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL chiedono al Presidente Pittella e all’Assessore Franconi di aprire con urgenza il confronto sulla riforma del sistema sanitario regionale preannunciando che, in caso contrario, queste Organizzazioni Sindacali, insieme a tutti gli operatori sanitari lucani, si mobiliteranno con una grande manifestazione regionale della sanità pubblica con presidio permanente davanti alla Regione Basilicata.