“La concertazione porta frutti: ottenuta rimodulazione ticket
regionale aggiuntivo a vantaggio delle fasce più deboli della popolazione”
Il giorno 12 luglio 2012 dopo un confronto di merito articolato ma proficuo è stato siglato un
verbale di incontro tra i Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil, Genovesi, Falotico e Vaccaro e
l'Assessore Martorano, in pieno accordo con il Presidente De Filippo, inerente la rimodulazione dei
ticket regionali introdotti l'anno passato a seguito della manovra del Governo Berlusconi.
“In particolare, pur consapevoli che occorrono interventi e strategie volte ad uscire dall'attuale
difficoltà che il sistema sanitario pubblico conosce per via dei tagli imposti anche dall'attuale
Governo, si è ieri compiuto un passo nella direzione giusta”. Così commentano i Segretari Generali
di CGIL, CISL e UIL.
“Nello specifico l'Assessore ha condiviso i principi illustrati da CGIL, CISL e UIL impegnandosi
a formalizzare già nei prossimi giorni una rimodulazione sul ticket aggiuntivo regionale (i 10 euro
aggiuntivi poi rimodulati, introdotti dalla manovra di luglio 2011) che preveda: un innalzamento
della fascia di esenzione totale per i ticket della farmaceutica (oggi l'esenzione è fino a 14 mila
euro dell'indicatore ISEE), estendendo tale nuova fascia di esenzione anche ai ticket per la
specialistica ambulatoriale (oggi tutti pagano da 4 a 30 euro indipendentemente dalla proprie
condizioni economiche); inoltre saranno ridotti gli importi per i ticket per la specialistica per la
fascia ISEE immediatamente superiore a quella di esenzione. A parziale copertura delle nuove
esenzioni e riduzioni per i soggetti più deboli (in particolare beneficeranno della rimodulazione
la grande maggioranza di pensionati, nonché i lavoratori a più basso reddito) si procederà ad una
rimodulazione progressiva per le fasce ISEE medio alte”
“La concertazione, il dialogo ed il confronto sindacale si dimostrano ancora uno strumento utile,
volto a costruire scelte sempre più condivise e responsabili, in questo caso compiendo non solo un
passo nella direzione di una maggiore giustizia sociale ma anche a favore di quel sistema pubblico
che per noi rimane il baluardo concreto dei diritti di cittadinanza. Inoltre il confronto proseguirà a
partire dal tema del ticket unico per prestazioni multiple per specifiche patologie”.
“I passi avanti fatti, cui merito va riconosciuto anche al senso di responsabilità della Regione,
rappresentano per noi – concludono Genovesi, Falotico e Vaccaro – un risultato importante
dell'azione di CGIL, CISL e UIL, del Sindacato Pensionati e di tutto il movimento sindacale che
non ha mai smesso di porre il tema dell'accesso alla salute come questione prioritaria. Ovviamente
il risultato raggiunto pur positivo è per noi un risultato ancora parziale. Per noi rimane un obiettivo
strategico uscire da un sistema di compartecipazione ai costi per garantire un reale diritto alla
salute per tutte e tutti. Partendo dalla difesa del sistema sanitario regionale contro i tagli imposti dal
Governo nazionale. Tagli che altro non sono che un taglio ai diritti”.




























