La Funzione Pubblica CGIL di Potenza esprime la propria preoccupazione per gli effetti che potrebbe subire il sistema sanitario regionale se venisse approvato in Consiglio Regionale l’emendamento presentato dal consigliere regionale di Basilicata Rocco Vita.
Un emendamento che colpisce alle fondamenta il servizio sanitario regionale in quanto si prevede il taglio dei posti letto della sanità pubblica ( Ospedale San Carlo, Asp e Asm) a favore della sanità privata, aumentando per quest’ultima la percentuale dei posti letto dal 2,1% al 7,5%.Una scelta questa che avrebbe effetti pesanti sia sui livelli occupazionali e sia sulla qualità della assistenza che verrebbe seriamente compromessa.
Una ipotesi scellerata, a parere della Funzione Pubblica Cgil, in quanto un taglio dei posti letto dalla sanità pubblica a favore di quella privata determinerebbe non solo un ridimensionamento della sanità pubblica, già oggetto di pesanti politiche dei tagli a livello nazionale, ma porterebbe, a livello locale, un incremento esponenziale dei costi.
A molti sfugge che il livello di basso indebitamento della sanità lucana, l’unica a non essere commissariata tra le regioni del centro- sud, è imputabile soprattutto al basso livello di sanità privata. In altre regioni, come ad esempio la Campania, dove più alta è la presenza di sanità privata, i livelli di indebitamento hanno progressivamente portato quella regione al disastro economico, per effetto di un sistema in cui una maggiore offerta di prestazioni sanitarie privata, non legate ai reali bisogni, genera una domanda impropria che porta un incremento dei costi.
La FPCGIL di Potenza invita tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale ad attivarsi affinché venga respinto tale emendamento a salvaguardia dei tanti operatori sanitari e, soprattutto, a difesa del sistema sanitario pubblico regionale e del diritto alla salute di tutti i cittadini.
La FPCGIL continuerà a lottare affinché le risorse pubbliche vengano utilizzate nell’interesse generale e con la massima trasparenza e rigore.