“L’iniziativa di promuovere un Piano per il Lavoro da parte del comune di Matera (chiamato “Lavori in corso”) è sicuramente un segnale importante di attenzione al principale problema che oggi ha il nostro territorio e il Paese: creare occupazione, far ripartire lo sviluppo, dare una prospettiva ai giovani e non solo. E al di là di qualche giudizio di analisi che non condividiamo (dal giudizio positivo e acritico alla Riforma Fornero all’enfasi posta su un decreto sviluppo povero di risorse e di idee) come CGIL ci dichiariamo sin da subito disposti a fare la nostra parte come sempre abbiamo fatto, con proposte ed idee per tradurre in fatti concreti i buoni propositi dei nostri interlocutori”. Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi, Segretario Generale della CGIl Basilicata, in vista dell’appuntamento di domani organizzato dal Comune di Matera.“ Occorre però che le energie di tutti siano concentrate a fare di questo Piano per il Lavoro un’occasione reale di confronto con le parti sociali che entri nel merito delle singole scelte, che produca tavoli specifici per i diversi interventi, con la giusta attenzione al massimo del consenso sociale e che sappia tenere insieme creazione di buona occupazione e servizi pubblici locali di migliore qualità. Insomma che sia premessa per un lavoro serio e concreto, con un forte protagonismo del movimento sindacale e dei lavoratori. Del resto tenere insieme buona occupazione e buoni servizi alla cittadinanza per noi è possibile solo riconoscendo che non può esservi sviluppo duraturo senza valorizzazione dei lavoratori, riconoscimento dei loro diritti, stabilità occupazionale per chi già vi opera e per chi vi opererà in futuro. Dai servizi per l’infanzia al trasporto pubblico locale, dalla manutenzione delle aree verdi fino a nuovi possibili servizi per rendere Matera città ancora più accogliente per i turisti e i propri cittadini, occorre fare della buona occupazione il “must” da seguire sempre. In un momento di crisi la domanda pubblica, se mirata, se intelligente, se selettiva (sul modello europeo dei pre contratti commerciali, che premiano e selezionano le imprese in funzione della qualità del lavoro e del grado di innovazione e non si muovono meramente in un’ottica di risparmio e di tagli) può essere un volano formidabile, unita a politiche attive per il lavoro, alla concentrazione delle risorse pubbliche su pochi assi strategici, alla valorizzazione della formazione. Se “Lavori in corso” sarà tutto questo – conclude Genovesi – il Comune di Matera potrà rappresentare, come già in passato, un motore per l’intera Regione, speriamo seguito poi da altre amministrazioni locali”