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Registriamo con soddisfazione che, a seguito dell'incisivo intervento del Sindacato, Sviluppo Basilicata Spa ha provveduto al pagamento integrale degli stipendi del mese di aprile 2014.

E' un importante risultato per il Sindacato e per i lavoratori. Si fa, tuttavia, fatica a comprendere cosa possa essere cambiato a distanza di pochi giorni dalla comunicazione con cui l'Ente si diceva impossibilitato a pagare le retribuzioni ai dipendenti, se non in minima parte.

Permangono, pertanto, pesanti interrogativi sulla situazione finanziaria della società di sviluppo regionale e sulla struttura dei costi, in particolare quelli non attinenti alle spese per il personale, nonché per la grave situazione relativa al mancato versamento del TFR e dei contributi a carico dei lavoratori aderenti al fondo pensione integrativo, regolarmente trattenuti dalle buste paga per il trattamento pensionistico integrativo, e non versate al fondo pensione complementare dal mese di aprile 2013.

L'incontro del prossimo 12 maggio con l'Assessore regionale alle Attività produttive, fortemente voluto dalle Organizzazioni Sindacali, sarà l'occasione per chiedere chiarezza sulla effettiva situazione finanziaria di Sviluppo Basilicata, anche in relazione alle dinamiche dei pagamenti dei servizi tra l'Ente regionale e la società. Vale la pena, a tale riguardo, evidenziare che Sviluppo Basilicata, in qualità soggetto “in house”, deve considerarsi una longa manus della Regione Basilicata, tanto che gli affidamenti di servizi alla società avvengono direttamente, senza necessità di alcun bando pubblico.

Auspichiamo, infine, che l'incontro con l'Assessore Liberali possa segnare l'inizio di un processo, condiviso con le Organizzazioni Sindacali, che porti ad una sostanziale e complessiva riorganizzazione della governance della società e ad un rilancio della sua missione quale strumento di attuazione delle politiche di sviluppo regionali, anche e soprattutto attraverso la valorizzazione delle tante professionalità presenti nella struttura.