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La Regione non rispetta impegni assunti. Chiederemo alla trasmissione Chi l'ha visto di rintracciare De Filippo e la Giunta

"Nelle prossime ore chiederemo aiuto alla trasmissione Chi l'ha visto per sapere che fine hanno fatto gli assessori e il Presidente della Giunta, soprattutto in relazione ad impegni presi e sottoscritti in pompa magna nel Contratto di settore dell'ottobre 2012 per la Val d'Agri e non rispettati dalla Regione. Non solo nel contratto di sito vi erano stabiliti nel dettaglio interventi e il cromo programma di realizzazione degli stessi, ma vi fu anche una riunione del Tavolo della trasparenza ad inizio anno,  con tanto di verbale su carta intestata della Regione, dove i diversi assessori, Presidente, dirigenti ribadirono che "stavano lavorando" per rispettare gli impegni presi. Ci riferiamo alla predisposizione dei corsi di formazione per i giovani da assumere in relazione alla quinta linea, ma soprattutto a quegli interventi a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini della zona, dal distaccamento dei vigili del fuoco, al centro anti tossicologico, alla partenza concreta del presidio del 118 nel centro oli (gravissimi sono i ritardi in materia dell'Asp, fatta la delibera e stanziati le risorse ancora non si vede la postazione del 118), alla costituzione dell'Osservatorio per la salute e sicurezza dei lavoratori. Tutti impegni che la Regione ha scritto, firmato e assunto, ma di cui non si vede traccia. Quale credibilità e forza ha la Regione nei confronti delle popolazioni locali, dei lavoratori e dei cittadini e soprattutto dell'Eni se la prima a non rispettare gli accordi che firma è proprio lei? Chiediamo alla Regione di rispettare gli impegni presi anche per dimostrare ad altri soggetti come la Total che altre vie sono possibili, che un lavoro sinergico tra forze sociali, enti locali, Regione può portare non solo buona e stabile occupazione e massima attenzione alla salute, ma anche un modo migliore di vivere la presenza di grandi aziende come un'opportunita' e non solo un rischio". Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi, Segretario Generale della Cgil Basilicata. "Lo stesso incidente registrato in queste ore, con il malore di alcuni operai, e che ci è stato denunciato (in attesa di verificare le ragioni e leggere i referti medici)  sarebbe stato forse evitato e comunque pronti ed immediati sarebbero stati i soccorsi.  Se nei prossimi giorni non si avranno risposte concrete sarà mobilitazione contro i ritardi e le bugie della Regione".

 

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