“Democrazia al lavoro”
La Cgil di Potenza in piazza a Roma il 25 ottobre
Esposito (Cgil Potenza): "Pullman da tutta la provincia. A Roma porteremo anche le istanze emerse dai territori nelle assemblee svolte in questo mese: viabilità, sostegno alle aree interne e sanità”
La Cgil di Potenza sarà a Roma il prossimo 25 ottobre per la manifestazione nazionale “Democrazia al Lavoro” indetta dalla Cgil per chiedere l’aumento di salari e pensioni, per dire no al riarmo e chiedere investimenti su sanità e scuola, contro la precarietà e per una vera riforma fiscale. Per l’occasione diversi pullman partiranno dai territori della provincia per garantire la più ampia partecipazione (Lavello, Melfi, Venosa, Maschito, Rionero in Vulture, Villa d’Agri, Mercure, Lauria, Lagonegro, Senise, Genzano, Palazzo san Gervasio, Banzi, Oppido Lucano, Potenza).
I temi della manifestazione sono stati discussi e condivisi nelle assemblee che si sono svolte nel mese di ottobre nei comuni in cui sono presenti le Camere del lavoro Cgil.
“La strada intrapresa dal Governo peggiorerà le condizioni di vita e di lavoro della stragrande maggioranza delle persone, colpendo lavoratori, pensionati, giovani, donne. Per questo motivo – afferma il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito - è urgente continuare a fare sentire la nostra voce. Il 25 ottobre saremo in piazza per dare ampio respiro alle nostre ragioni, perché riguardano tutti e tutte e hanno ripercussioni dirette sulla vita di tutti noi, articolandosi nei territori rispetto alle proprie peculiarità. Nelle assemblee di queste settimane è emerso un bisogno impellente di risposte dalle istituzioni e dalla politica in particolare su viabilità, sostegno alle aree interne, sostegno alle aree in cui insistono i grandi impianti produttivi in fase di decalage e soprattutto sulla sanità. I presidi sanitari sono insufficienti, ridotti o impoveriti nei servizi ai cittadini, sommandosi alle più generali problematiche legate alla sanità pubblica, come le questioni attinenti alle prenotazioni di visite o esami specialistici, al personale e alla distribuzione dei medici di medicina generale e specialisti nelle strutture complesse o nei singoli comuni e presidi. Nelle aree più depresse della provincia, già segnate da isolamento, spopolamento e invecchiamento della popolazione, si pone un tema di difficoltà di accesso alle cure per mancanza di strutture e di medici di base e di difficoltà nel raggiungere i presidi ospedalieri più vicini. Le condizioni della viabilità è un’altra delle criticità emerse, oltre alle grandi crisi industriali come quella di Stellantis e dell’ indotto.
Tutti aspetti – continua Esposito – da tempo denunciati dalla Cgil. Sottrazione di welfare, spopolamento, impoverimento sono i grandi temi di questi anni che, affiancati all’immobilismo e alla mancanza di programmazione e pianificazione per lo sviluppo, diventano esponenziali e alla lunga irrisolvibili. La manifestazione del 25 è quindi una reazione alla noncuranza della politica nazionale e regionale rispetto all’impoverimento delle persone, alla crisi produttiva in caduta libera e all’isolamento delle persone in merito al welfare. Saremo in piazza il 25 ottobre a Roma perché tutti possano fruire di diritti che discendono dall’impianto della nostra Costituzione come pace, istruzione, salute ed equità contributiva. Come Cgil di Potenza saremo impegnati, oltre che nella mobilitazione nazionale, in una fase di analisi dei problemi e di proposte affinché, nel confronto con la politica, possano cambiare le direzioni attuali nelle scelte di governance, risollevare i territori e riportare fiducia e diritti nelle comunità”.
Potenza, 20 ottobre 2025














