Referendum 8 e 9 giugno

Domani 10 maggio volantinaggio in tutti i comuni della provincia

A Potenza la Cgil sarà dalle 10 in piazza Mario Pagano e dalle 17 in viale Dante

Esposito (Cgil Potenza): "Rompiamo il silenzio di fronte a un attacco ai referendum di giugno e alla democrazia"

 

Si terrà domani 10 maggio una particolare giornata di mobilitazione per i referendum dell'8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza promossa dalla Cgil di Potenza. In tutti i comuni della provincia in cui è stato istituito il comitato referendario si terrà una campagna di volantinaggio nelle piazze e nei mercati.

Nella città di Potenza la Cgil sarà la mattina, dalle 10, in piazza Mario Pagano e in Pretoria e il pomeriggio dalle 17 in viale Dante.

"Continua la nostra campagna comune per comune, casa per casa, tra la gente - afferma il segretario generale Cgil Potenza Vincenzo Esposito - In assenza di momenti di reale approfondimento negli spazi radiotelevisivi e dopo la pericolosa decisione degli esponenti di maggioranza di invitare gli elettori e le elettrici all'astensione, sentiamo ancora più forte la necessità di parlare direttamente con ogni cittadino per illustrare i quesiti referendari e le ragioni del referendum. Rompiamo il silenzio di fronte a un attacco non solo ai nostri referendum, ma più complessivamente alla democrazia. Il nostro invito è di andare a votare perché è un diritto garantito dalla nostra Costituzione e perché il voto è l'unico strumento che abbiamo per cambiare da subito le cose e cancellare già dal giorno dopo le leggi che hanno portato il lavoro ad essere precario, insicuro e poco dignitoso".

Cinque sì per cinque quesiti referendari. Si voterà per l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamento (Jobs Act); per l’abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese; per l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine; per l’abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortuni sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Il quinto quesito sulla cittadinanza punta al dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario ai fini della presentazione della domanda di concessione della cittadinanza da parte dei maggiorenni.

Potenza, 9 maggio 2025