La Flai Cgil Potenza annuncia azioni di lotta per scongiurare il peggio.

L'azienda Raggio di sole, impegnata nella produzione di alimenti per animali da compagnia e da allevamento, con una forte propensione all'innovazione, è presente con uno stabilimento produttivo nell'area industriale di San Nicola di Melfi in cui i lavoratori operano con un contratto di solidarietà di 5 ore al giorno ormai da un anno.

Nel 2011è avvenuta l'acquisizione del gruppo Raggio di Sole (4 siti produttivi in Italia) da parte della Cargill, gruppo multinazionale americano che ha immediatamente indicato un programma di ristrutturazione generale degli stabilimenti, comprese le nuove acquisizioni. Dal piano risulta la proposta di chiusura dello stabilimento di San Felice sul Panaro, il trasferimento di 30 lavoratori da Milano a Fiorenzuola e la chiusura di uno tra gli stabilimenti di Termoli e Melfi.

Durante la trattativa con l'azienda il sindacato è stato categorico ed ha chiesto la tutela dei livelli occupazionali, obiettivo che sarà perseguito anche con la proclamazione dello stato di agitazione e il blocco degli straordinari e delle flessibilità per tutto il gruppo. Nell'ultimo confronto con l'azienda si è appresa la volontà da parte dell’azienda al mantenere in vita gli stabilimenti di Termoli e Melfi a condizione che negli stessi sia avviata la procedura di mobilità per 14 unità (sette per ogni stabilimento).

La Flai ritiene inaccettabile tale proposta ed ha chiesto la riapertura del tavolo di confronto con l'azienda, previsto per il prossimo 6 marzo, a fronte del quale è impegnata nell'organizzazione delle assemblee negli stabilimenti per concordare le azioni di lotta da intraprendere al fine di tutelare diritti e dignità dei lavoratori.

La Flai proppone di utilizzare strumenti alternativi alla mobilità quali la cassa integrazione ordinaria o straordinaria per ristrutturazione, per evitare il sicuro licenziamento dei lavoratori.

Non è giusto adottare misure così drastiche, seppure in un momento di profonda crisi. In questo modo non si fa altro che alimentare paura ed instabilità sociale, in particolare per un territorio come il nostro dove la chiusura delle aziende e le riduzioni di personale sono all'ordine del giorno.

Per questi motivi la Flai metterà in campo tutte le azioni di lotta che si renderanno necessarie a salvaguardare i lavoratori troppo spesso vittime di scelte dettate solamente da fattori di carattere economico.