I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl, Fials e FSI, nel lontano 22 giugno 2021, hanno sottoscritto un accordo con la Regione Basilicata che prevedeva la revisione delle tariffe, bloccate al 2009, che avrebbe consentito agli operatori di Universo Salute Opera Don Uva il ripristino del Contratto Sanità Privata ARIIS AIOP, ai quali era stato applicato il CCNL RSA fortemente penalizzante.

Sono ormai passati sei mesi, ma di quella intesa non vi è alcuna traccia. La Regione Puglia, per gli operatori di Universo Salute di Foggia e Bisceglie, ha invece onorato gli impegni consentendo l’applicazione del Contratto della Sanità ARIS/AIOP.
Occorre sottolineare che già da agosto 2021 i pazienti di Universo Salute sono stati riclassificati, passando a pieno carico della Regione Basilicata con l’inquadramento da R3 a R2. Solo un reparto, su un totale di 324 utenti, è rimasto R3 con la compartecipazione del 15% a carico delle famiglie. È caduta, dunque, la motivazione per la quale era stato applicato il Contratto RSA al di là della rivalutazione delle tariffe, ferme ormai al 2009.
La prevalenza quindi è largamente nel sistema sanitario riabilitativo. Come è noto, presso l’ex Don Uva di Potenza è stata allocata anche una struttura COVID19, per il cui impegno gli operatori oltre a non percepire alcun incentivo COVID come i colleghi del pubblico, prestano tale servizio con un misero contratto da RSA. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, UGL, FIALS e FSI, pertanto, anche in considerazione del riconoscimento agli operatori pugliesi della stessa azienda che svolgono le medesime prestazioni del nuovo Contratto Sanità Privata ARIS AIOP dal primo gennaio 2022, dopo un confronto con la Regione Puglia, chiedono un incontro urgente congiunto alla Regione e alla Azienda per chiudere definitivamente questa vertenza.
Precisano, infine, che qualora entro una settimana non dovessero esserci riscontri alla presente annunciano dure iniziative di lotta.

Potenza, 12 gennaio 2022