Regione, riorganizzare gli uffici e assegnare le nuove posizioni organizzative

I provvedimenti adottati dal governo regionale per un nuovo ordinamento amministrativo anziché riordinare stanno generando grande confusione e disorientamento.
I sindacati Fp Cgil e Uil Fpl confermano il loro parere negativo su questi provvedimenti che portano pericolosamente l’amministrazione regionale a diventare più simile ai modelli sudamericani che europei. Con l’arroganza e la superficialità si porta l’amministrazione regionale a sbattere contro un muro, rendendola inadeguata alle aspettative dei lavoratori che vi operano e ai bisogni dei cittadini lucani.

Ancora pochi giorni fa l’amministrazione regionale non ha saputo dire come intende procedere per l’assegnazione delle nuove posizioni organizzative, tra bando sospeso e termini scaduti. È sconcertante questo modus operandi. Della produttività 2019 se ne è persa traccia, come assegnare le nuove PO resta un mistero, la formazione del personale è un tabù, gli uffici si svuotano e la stabilizzazione dei precari stenta a vedere la luce, tanto per ricordare solo alcuni dei problemi.

La misura è colma. In un momento così difficile serve un sussulto di responsabilità: i lucani meritano rispetto ed una amministrazione regionale più attenta , sensibile ed efficiente. I lavoratori regionali chiedono rispetto dei loro diritti, della loro dignità e professionalità. Diciamo basta a questo stato di cose, si volti pagina subito.

Potenza, 1/3/2021

 

 

FP CGIL - UIL FPL
Giuliana Pia Scarano - Antonio Guglielmi