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Il 2° Congresso della FILCTEM CGIL di Potenza, categoria che organizza i lavoratori dei settori Chimico, Energia, Manifatturiero e Tessile, svoltosi il 6 marzo a Villa D’Agri, ha riconfermato alla guida della categoria Michele Palma, attuale segretario generale.

La categoria ha scelto il territorio della Val D’Agri per svolgere i lavori del proprio congresso per mettere in evidenza l’importanza del tema dell’energia come elemento in grado di favorire una ripresa produttiva in un momento di particolare crisi economica, e attestare il contributo che questo territorio offre in termini di risorse energetiche non solo alla Basilicata ma anche all’intero Paese. In conseguenza di questo notevole contributo energetico della Basilicata la FICTEM chiede alla CGIL di sostenere l’aumento della percentuale di royalties petrolifere rispetto all’attuale 10%, tra le più basse al mondo. Tale richiesta viene indirizzata anche ai parlamentari lucani.

Nel documento politico approvato dai delegati al 2° Congresso della FILCTEM CGIL di Potenza, viene richiamato ed assunto il documento contenente le dieci priorità che la CGIL Basilicata e quelle di Potenza e Matera hanno avanzato come obiettivi che la Giunta Regionale deve realizzare nell'immediato ed entro l'anno 2014 ed in particolare, l'utilizzo dei finanziamenti assegnati per la bonifica dei siti industriali classificati di interesse nazionale dei Tito e Val Basento; alle multinazionali ENI e TOTAL la FILCTEM di Potenza chiede: all'ENI di effettuare investimenti che diversificano la propria presenza industriale in attività e produzioni differenti da quelle estrattive e slegate dalle stesse, al fine di assicurare che le stesse possano durare ed esistere anche dopo l'esaurimento dei giacimenti petroliferi della Val D'Agri e alla TOTAL di sottoscrivere l’impegno di utilizzare manodopera locale nei lavori affidati in appalto per la realizzazione dell’impianto di Tempa Rossa, come fatto con il “Contratto di sito” per gli appalti dell’ENI oltre a dare subito risposte occupazionali ai 30 giovani selezionati dalla TOTAL ma non assunti.

Inoltre il Congresso della FILCTEM auspica l'introduzione della figura dell'Amministratore unico in sostituzione dei Consigli di Amministrazione per le società partecipate e controllate dalla Regione Basilicata, che per quelle che ricadono nel perimetro FILCTEM sono Acquedotto Lucano e Società Energetica Lucana, figura che assumerebbe la completa responsabilità di gestione economica ed inoltre sarebbe in grado di assumere decisioni rapide ed immediatamente operative.

La FILCTEM chiede inoltre alla Regione ed all'ENEL e a TERNA, ognuno per le proprie competenze di garantire il mantenimento degli attuali standard di qualità del servizio elettrico, che secondo i dati pubblicati dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas in Basilicata ci vedono a livelli soddisfacenti, a fianco dell'Emilia Romagna e della Toscana, e garantire i necessari investimenti per favorire anche l'implementazione delle reti elettriche verso le "smart grid" o reti intelligenti, sistema in grado di gestire in modo ottimale l'utilizzo della rete elettrica in senso bidirezionale, in modo da favorire la destinazione più opportuna dell'energia immessa dai tanti impianti di produzione da fonte rinnovabile sparsi sul territorio (eolico e fotovoltaico).

Infine la FILCTEM di Potenza chiede a tutti i Sindaci lucani di accelerare le procedure di gara previste per affidare il servizio di distribuzione del gas ad un solo soggetto per gli ambiti individuati in Basilicata in modo da garantire un miglior servizio offerto agli utenti ma nello stesso tempo aver un riflesso diretto in termini occupazionali legato alla carenza di personale per la gestione di tale servizio ma che determina il blocco delle assunzioni di personale da parte delle aziende attualmente operanti come conseguenza diretta dell'incertezza nell'affidamento della futura gestione, ed in tempi di crisi occupazionale come quella attuale anche numeri esigui di posti di lavoro, non possono essere assolutamente sottovalutati.