petroiliomondo

Il giorno 8 Gennaio 2013 nella sala del castello di Grumento Nova, con una iniziativa
pubblica, Legambiente Basilicata ha presentato un dossier sul Petrolio in Val d’Agri a cui hanno
partecipato i rappresentanti istituzionali e la CGIL di Basilicata.

Il rapporto, in sintesi, mette in luce il quadro delle attività estrattive in Basilicata e delle
informazioni sulle questioni ambientali.

Nei vari interventi si sono evidenziati sostanzialmente i ritardi accumulati sul monitoraggio
ambientale e il mancato sviluppo dell’area.

La CGIL di Basilicata, con l’intervento del compagno Genovesi, ha invitato le istituzioni a
recuperare i ritardi accumulati in tema di monitoraggio ambientale e a non reiterarli nella iniziativa
che sta' partendo a Corleto per la costruzione del centro OLI di Tempa Rossa.

Inoltre, facendo leva sui contenuti del Contratto di Sito firmato il 5 Ottobre con ENI,
Regione Basilicata e associazioni datoriali, la CGIL ha sostenuto che è ora possibile ottenere più
adeguate informazioni di carattere ambientale visto la presenza del sindacato nell’Osservatorio
Ambientale Regionale. A questo riguardo è stata avanzata anche l’ipotesi di un protocollo con le
associazioni ambientaliste del territorio al fine di definire un punto di vista autonomo e qualificato
sui temi ambientali e della sicurezza da spendere nei confronti delle compagnie petrolifere e della
Regione.

Infine è stato evidenziato come sia necessario definire linee strategiche di sviluppo del
territorio lucano che portino le compagnie petrolifere ad investimenti che non siano solo legate
alle estrazioni petrolifere, per determinare le condizioni necessarie per lo sviluppo futuro di una
alternativa al petrolio.

 

Scarica e leggi il dossier