COMUNICATO STAMPA

Eipli, lavoratori in stato di agitazione

Carenza di personale, precarietà e mancato pagamento dello stipendio del mese di settembre

 

 

L’Eipli (Ente Pubblico), commissariato oramai da oltre 25 anni e in liquidazione dal 2011, gestisce diversi impianti idrici distribuiti su tre Regioni (Puglia, Basilicata e Campania) e nonostante tutto, il personale continua a lavorare garantendo i servizi necessari per l’erogazione dei servizi idrici ai cittadini, alle imprese e all’agricoltura. I lavoratori dell’Eipli vivono da anni una situazione di disagio, sono pochi perché molti sono andati in pensione e non hanno mai fatto una progressione di carriera. A questo si aggiunge la precarietà in cui si trovano i lavoratori a tempo determinato, il cui contratto scade ogni anno anche se, per la gran parte, hanno già i requisiti per la stabilizzazione ai sensi della legge Madia.

Da qualche mese gli stipendi arrivano in ritardo, oggi non hanno ancora ricevuto quello di settembre e per quello di ottobre non c’è nessuna certezza. Questa situazione sta creando uno stato di grave malessere, oltre che di notevole tensione tra i lavoratori, con le immaginabili ripercussioni sulla situazione economica delle rispettive famiglie, soprattutto di chi vive solo di tale reddito.

Per questo FP CGIL, CISL FP e UIL PA proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori e chiedono un incontro urgente a prefetto di Bari al fine di poter trovare una soluzione alle problematiche esposte con l’obiettivo di tutelare i servizi, i livelli occupazionali e garantire la retribuzione, alle scadenze previste contrattualmente, ai lavoratori che da tanti anni operano sacrificandosi per assicurare la puntuale erogazione dei servizi.

Potenza, 19 ottobre 2021

 

F.P. CGIL CISL F.P. UIL P.A.
Patrizia Tomaselli Massimo De Giorgi Gennaro Rosa
Carmen Sabatella Giuseppe Bollettino Giuseppe Andrisani