Indotto Eni, fermo del Centro Oli per manutenzione straordinaria
Garanzie a partire dalla sicurezza
Cgil chiede incontro urgente a Regione, Eni e Confindustria

 

 

La Cgil di Potenza, facendo seguito all’incontro dell’ultimo Tavolo della trasparenza, ha chiesto a Regione Basilicata, Eni e Confindustria, un incontro per discutere del fermo del Centro Oli di Viggiano per la manutenzione straordinaria a fronte delle numerose criticità e preoccupazioni che stanno emergendo tra i lavoratori dell’indotto.

“È necessario a nostro avviso avviare un confronto preventivo sul monitoraggio delle aziende e del personale che opererà durante la fermata – spiega Emanuele De Nicola – definire e aggiornare i protocolli di sicurezza Covid, visto l’incremento di personale che opererà durante la fermata, definire l’organizzazione del lavoro a partire dall’orario e da eventuali turni nel rispetto dei contratti collettivi nazionali vigenti e stabilire un sistema premiante omogeneo per tutti i lavoratori.

Attendiamo inoltre riposte rispetto alle proposte già avanzate al Tavolo della trasparenza al fine di migliorare il patto di sito, a partire di temi dei cambi di appalto, sicurezza, occupazione e salario, chiedendo ad Eni investimenti produttivi alternativi alle estrazioni petrolifere nella transizione energetica”.

 

Potenza, 16/2/2021