Arpab, continuano le ondivaghe convenienze
Fp Cgil non parteciperà alla delegazione trattante del 5 dicembre

 

L’Arpab continua ad essere al centro di ondivaghe convenienze. Dopo la delegazione trattante del 30 settembre in cui, nonostante le divergenti posizioni espresse al tavolo dalle organizzazioni sindacali e l’espressa contrarietà della FP CGIL , il direttore generale di Arpab scelse di prorogare, sulla base di una asserita maggioranza al tavolo, i contratti in somministrazione fino al 30 giugno 2020, oggi si prova a fare la medesima forzatura convocando una delegazione ad hoc sugli avvisi pubblici per l’assunzione a tempo determinato di 80 unità per andare in deroga al limite previsto dal contratto collettivo nazionale comparto sanità.
Trascorrono i mesi, anzi gli anni, per ritrovarsi sempre al medesimo punto di partenza. Val la pena ricordare che, come ampiamente spiegato in una nota a verbale allegata in quella delegazione trattante, la FP CGIL ha manifestato tutta la sua contrarietà a tale modus procedendi. Le assunzioni in Arpab, a tempo determinato e indeterminato, vanno fatte entro i limiti del piano dei fabbisogni assunzionali derivanti dall’approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale che, ai sensi dell’art. 6 del d.lgs. 165/2001, tutti gli anni deve essere adottato.
Questo abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere nella convinzione che sia necessario dare strutturalità all’agenzia, alle sue funzioni delicatissime e centrali per la tutela ambientale.
Il fatto stesso che ad oggi l’Arpab non si sia dotata del piano triennale dei fabbisogni 2019-2021, essendo ferma all’adozione del piano 2018-2020, per bandire concorsi, a tempo indeterminato e determinato, strumento per assumere le figure professionali necessarie in materia di controlli e di analisi di matrici ambientali, mette in luce la volontà di far ruotare le dinamiche dell’Arpab esclusivamente intorno al Masterplan, che dovrebbe essere solo uno strumento di rafforzamento ulteriore e sussidiario, non certo sostitutivo.
Per tali ragioni riteniamo di non partecipare alla delegazione trattante convocata per il prossimo 5 dicembre.

Potenza, 30 novembre 2019

Segretaria Generale
FP CGIL Potenza
Giuliana Pia Scarano

RSU Cgil Maria Lucia Summa