Tavella, trasporti Potenza: "Dalla Lega solo propaganda"

"Sarebbe utile a tutti limitare la demagogia ed i piccoli interessi elettorali e cominciare con rigore e serietà a pensare allo sviluppo e al riordino del sistema dei trasporti in Basilicata". È quanto afferma il segretario generale Filt Cgil Basilicata, Franco Tavella.
"La conferenza stampa tenuta dai rappresentanti della Lega - continua - non tiene conto delle difficoltà dei trasporti regionali. Forse sfugge ai rappresentanti della Lega che il servizio dei trasporti dovrà essere sottoposto necessariamente a gara europea, e sfugge altresì, che forse il problema dei trasporti in Basilicata deriva da una condizione di monopolio che si è determinata in questi anni.
Un monopolio - dice Tavella - che ha usufruito di enormi finanziamenti pubblici, che ha sin qui evitato le gare e quando ha partecipato lo ha fatto come unica impresa. Annunciati e possibili processi d’internalizzazione non tengono quindi conto non solo dalla grave situazione economica nella quale versa il settore ma anche del quadro normativo.
L’unico scopo quindi della proposta è divulgare una propaganda unicamente finalizzata ad un possibile tornaconto elettorale che nulla ha a che fare con l’efficienza del servizio e la difesa dei lavoratori.
Vorremmo ricordare ai rappresentanti leghisti - sottolinea Tavella - che il decreto legislativo n 50 del 2017 prevede una decurtazione delle risorse provenienti dal fondo nazionale pari al 15 per cento dei corrispettivi sul contratto di servizio. Questo ove non si procederebbe a gara europea.
Tale decurtazione verrebbe ad aggiungersi alla penalizzazione che la Basilicata è costretta a sopportare sulla nuova normativa dei costi standard. Si determinerebbe quindi una condizione che metterebbe in serio rischio il bilancio del Comune di Potenza, con le prevedibili conseguenze sui lavoratori.
Incredibile sentir parlare di utile da riversare nelle casse del Comune quando tutti conoscono le difficoltà delle aziende dei trasporti lucani. Vorremmo ricordare agli esponenti della Lega - conclude il segretario - che i lavoratori impegnati nel trasporto pubblico fanno fatica a stabilire la regolarità degli stipendi e dei contributi previdenziali. Sarebbe forse il caso che la politica, tutta la politica, si occupasse degli interessi dei cittadini e dei lavoratori piuttosto che tentare di attrarre consensi elettorali con azioni di propaganda".