Liberiamo il futuro

A Potenza il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri apre il secondo appuntamento delle giornate del lavoro della Cgil Basilicata

Scarano (Cgil Basilicata): “La legalità grande asset per uno sviluppo sostenibile e democratico”

Università, ricerca e Mezzogiorno

Paolo Fanti e Francesco Sinopoli (Flc Cgil): “Sistema universitario paralizzato dai tagli sistematici. Occorrono più investimenti”

 

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Domenica 9 settembre - Potenza - piazza Don Bosco

Ore 11.30 - presentazione archivio storico Cgil Basilicata

Ore 17.30 – Un’ora con Enrico Pugliese e Luca Bianchi

Ore 18.30 - “Lavoro e innovazione a Mezzogiorno.
Per un nuovo modello di sviluppo”

 

È stata l’intervista della giornalista di Repubblica Conchita Sannino al magistrato e Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, in prima linea contro la ‘ndrangheta, ad aprire a Potenza in piazza Dono Bosco il secondo appuntamento di Liberiamo il futuro, le giornate del lavoro della Cgil Basilicata alla sesta edizione.

Il tema della legalità, secondo la Cgil, è infatti “uno dei grandi asset per uno sviluppo sostenibile e democratico”. Lo ha detto nel discorso di apertura la segretaria della Cgil Basilicata Giuliana Scarano, ricordando che “la Basilicata, come emerso dalla relazione del procuratore nazionale antimafia dello scorso anno e come evidenziato dagli stessi giudici contabili oltre che nella relazione della direzione investigativa antimafia per il secondo semestre 2017, per la sua peculiare collocazione geografica risente dell’influenza di criminali di diversa estrazione, tra gruppi organizzati e non di diversa origine geografica che si integrano con le consorterie locali.

Uno dei dati emergenti – ha sottolineato Scarano - è l’estendersi della cosiddetta collusione partecipata che investe anche le più grandi imprese italiane. Motivo per cui la legalità resta tema centrale per la Cgil Basilicata che ne ha fatto un vessillo nella campagna sulla sanità, perché è indubbio che per rafforzare la legalità bisogna dare valore e sostegno al lavoro e a chi lo rappresenta. Bisogna - ha concluso - andare oltre il mero preservare attraverso la correttezza formale, intendo la legalità come promozione della giustizia, una giustizia che non crei esclusi”.

Promuovere la cultura della legalità significa puntare su università, ricerca, formazione, istruzione. Se ne è discusso all’incontro “Università e saperi per il rilancio del Paese e del sistema Mezzogiorno” condotto da Corrado Zunino, giornalista di Repubblica, con il segretario generale Flc Cgil Basilicata Paolo Fanti, la rettrice dell’Università di Basilicata Aurelia Sole, il segretario generale Fl Cgil nazionale Francesco Sinopoli, Dino Giarrusso dello staff del sottosegretario di Stato del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca Lorenzo Fioramonti, il presidente Svimez Adriano Giannola e il docente dell’Università di Salerno Carmine Pinto.

Due gli elementi al centro della riflessione portata al tavolo di discussione da Paolo Fanti e Francesco Sinopoli: “Un impulso per lo sviluppo del Paese e del sistema Mezzogiorno non potrà avvenire senza un forte reinvestimento nel sistema universitario, della ricerca e dell’alta formazione, danneggiati e paralizzati negli ultimi vent’anni da tagli sistematici e da una contrazione delle risorse.

Il rilancio del sistema nazionale universitario, con un sostanziale incremento del Fondo di finanziamento ordinario in grado di garantire in tutto il Paese lo sviluppo degli atenei e con maggiori investimenti sulla ricerca di base – hanno detto - diventino elementi imprescindibili per riuscire ad aumentare il trasferimento tecnologico e la creazione di nuova tecnologia e innovazione, per orientare la nostra specializzazione produttiva e strutturare sedi stabili territoriali di interazione tra soggetti pubblici e privati della ricerca e della formazione, imprese, partenariato sociale ed economico, istituzioni.

Ma occorre sottolineare con forza - hanno concluso - come l’altro elemento che ha penalizzato l’Università e la ricerca, anche nel nostro Paese, è l’aver piegato i suoi criteri di funzionamento e di gestione a logiche aziendalistiche che soffocano, anziché promuovere, la libera ricerca e la formazione di sapere critico, elementi indispensabili per produrre collateralmente reale innovazione e sviluppo”.

La serata si è conclusa con il concerto del rapper Frah Quintale.

Come ogni anno la piazza della Cgil a Potenza è aperta e partecipata, con la presenza di circa 30 associazioni e, novità di questa edizione, l’allestimento temporaneo di un “Baby pit-stop” in collaborazione con la campagna della fotografa Claudia Marone #iociucciodovemipare. All’interno di piazza Don Bosco, a Potenza, un’apposita area è riservata alle donne per l’allattamento al seno e ai genitori per il cambio del bambino, con apposito fasciatoio e tutto l’occorrente. Sponsor dell’iniziativa sono Villa Bebè e la farmacia San Gerardo, sostenitori della campagna. Un modo per rilanciare il tema della conciliazione dei tempi della famiglia con quelli del lavoro.

Spazio anche all’arte, con la realizzazione in tempo reale di pannelli inerenti ai temi del lavoro con la partecipazione di giovani writers potentini under 20. Ad accogliere i visitatori in piazza Don Bosco, oltre agli stand delle associazioni, degli enti e delle istituzioni che hanno aderito alla manifestazione, anche una mostra fotografica multimediale con gli scatti del progetto “Migranti oggi” del reporter lucano Alessandro Zenti, dell’archivio storico della Cgil Basilicata e del progetto #Basilicatasenzabarriere dell’Aism. Infine, oggi e domani, un “hackathon” (gruppo multidisciplinare di professionisti) dedicato alla pianificazione e alla rigenerazione urbana.

Programma 9 settembre - Potenza

Il 9 settembre alle 11.30 in piazza Don Bosco a Potenza presentazione dell’archivio storico della Cgil Basilicata nell’appuntamento “La memoria timida e la storia industriale discreta nel contributo dell’archivio Cgil della Basilicata”. Interverranno il ricercatore Ires Cgil Basilicata Giovanni Ferrarese, l’archivista Pio Manzo, la dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici e cooperazione internazionale della Regione Basilicata Patrizia Minardi, il presidente Ires Cgil Basilicata Giovanni Casaletto ed Elisa Castellano, Coordinatrice della sezione tematica Archivi storici, biblioteche, centri di documentazione CGIL della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.

Alle 17.30 “Un’ora con”: dialogo tra il sociologo e accademico Enrico Pugliese e il direttore Svimez Luca Bianchi. Alle 18.30 l’incontro “Lavoro e innovazione a Mezzogiorno. Per un nuovo modello di sviluppo” con Andrea Bianchi, direttore Politiche industriali Confindustria, Raffaele Brancati, amministratore unico MET srl, Ennio Cascetta, presidente ANAS Spa, Roberto Cifarelli, assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata, Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata, Luisella Costamagna, giornalista, scrittrice e conduttrice, Vincenzo Colla, segretario Cgil nazionale. Modera Marco Panara, giornalista di Repubblica.

Alle 21.30 concerto finale con il cantautore Willie Peyote. Apre il gruppo musicale La Municipal.

 

Potenza, 8/9/2018