La Flc Cgil di Potenza esprime grande soddisfazione per il risultato delle elezioni Rsu del 17, 18 e 19 aprile scorsi, i cui dati sono ormai definitivi, che vedono la netta affermazione della nostra organizzazione sindacale, che si conferma il primo sindacato in tutti i settori della conoscenza.

La Flc Cgil è come nelle precedenti tornate elettorali il sindacato che raccoglie, a livello nazionale, più voti nelle scuole (27,16%), nelle università (31,90%), nelle accademie e nei conservatori di musica (30,51%) così come negli enti pubblici di ricerca (33,52%).
Primato che viene confermato anche in Basilicata, dove siamo i primi nel comparto scuola con il 35,59%, nella ricerca con il 34,31% e nell’Afam con il 29,05.
Allo straordinario risultato della Basilicata ha dato un contributo significativo il consenso raccolto nelle scuole della provincia di Potenza, dove la Flc ha sostanzialmente confermato il cospicuo risultato raggiunto nel 2016, attestandosi poco al di sotto del 30%.
L’altissima percentuale di adesione al voto, che ha caratterizzato anche questa consultazione elettorale, sia in Basilicata che a Potenza (pari all’83% degli aventi diritto), testimonia, in tempi di scarsa affluenza alle urne e di preoccupante disaffezione al voto il desiderio dei lavoratori della conoscenza di partecipare e di contare, respingendo al mittente quelle suggestioni “disintermediatrici” che la politica ha accarezzato negli ultimi anni.
A questo si aggiunge la netta vittoria nella ricerca, dove la Flc di Potenza si attesta al 49,47% (con un incremento di 8 punti percentuali rispetto alla precedente tornata), risultando di gran lunga il primo sindacato al Cnr di Tito e all’Istat di Potenza.
Questo successo, costruito grazie all’impegno dei candidati, degli iscritti e di tutti coloro che hanno sostenuto le nostre liste, è un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni, in cui abbiamo contrastato con ogni mezzo democratico la deriva autoritaria e para-aziendalistica della scuola pubblica e delle istituzioni della conoscenza e difeso la contrattazione collettiva. Con la firma del nuovo contratto “istruzione e ricerca” abbiamo fermato quel processo di desertificazione contrattuale in atto ormai da 10 anni e costruito le premesse per la piena riconquista della contrattazione, riconosciuto l’importanza ed il valore del dialogo sociale, riaffermato l’idea di scuola come “comunità educante””.
La sfida dei prossimi anni, che riproporremo al nuovo Parlamento ed al prossimo Governo, sarà quella di rivendicare una politica di forte investimento e di attenzione nei settori pubblici della conoscenza, sulla base di interventi mirati che la Flc Cgil ha già individuato e quantificato economicamente.
La Flc Cgil di Potenza ringrazia i candidati, gli iscritti, gli elettori, e tutti gli attivisti che, grazie al loro contributo e al loro impegno, hanno reso possibile questo risultato. E un grazie particolare lo rivolgiamo alle numerose RSU elette nelle nostre liste, che avranno di fronte la grande sfida di applicare il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro riconquistato dopo quasi 10 anni e di difendere con nuovi strumenti negoziali i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto.