Le dichiarazioni del consigliere Robortella, frutto dell'ansia di compiacenza nei confronti del Presidente regionale, lo hanno indotto ad avventurarsi su un argomento che evidentemente non conosce.
Il rmi è una misura fortemente voluta da Cgil Cisl Uil e frutto di grandi mobilitazioni e lotta che hanno portato alla sottoscrizione dell'accordo del 2 dicembre 2014, con il quale si è dato avvio a questo intervento ponendo fine alla distribuzione a pioggia del 3% delle royalties con la carta carburante.
Quel che risulta "stucchevole" è pertanto il vano tentativo di capovolgere la storia del Reddito Minimo ascrivendone la paternità a chi lo ha condiviso, ma non certo concepito, proposto e sostenuto.
In merito alla specifica denuncia fatta sull'utilizzo improprio, da parte dei centri per l'impiego, dei beneficiari del reddito minimo, bene farebbe il consigliere ad informarsi sul soggetto titolato ad esercitare le funzioni di controllo, che, nel caso di specie, sono in capo alla LAB e non certo ai singoli Comuni.
Queste modalità dimostrano ancora una volta che si tende a parlare di cose che evidentemente non si conoscono pur di dare mero sfogo all'ennesima manifestazione di arroganza del potere.