Trasporto pubblico locale regionale
La Filt Cgil ascoltata in II Commissione regionale
Michele Cafagna: “Venga indetto subito il nuovo bando di gara”

 

Il segretario generale Filt Cgil Basilicata Michele Cafagna e i delegati Rsa del servizio del trasporto pubblico locale di Potenza e Matera sono stati ascoltati in II Commissione consiliare della Regione Basilicata, a seguito di una richiesta avanzata dagli stessi.

I rappresentanti sindacali hanno esposto i problemi relativi al Tpl della Regione Basilicata, con particolare riferimento al trasferimento delle risorse dalla Regione alle Province e dalla Regione agli enti. I continui ritardi nel trasferimento dei fondi regionali pongono le aziende in difficoltà creando non pochi disagi ai lavoratori. Basti pensare ai blocchi unilaterali dei lavoratori della Liscio o alla situazione dei dipendenti della ditta autolinea Nolè di Matera che avanzano ancora quattro mensilità. Una situazione che ormai si ripete puntuale ogni mese.

Per quanto riguarda il Comune di Potenza, sebbene il servizio sia stato affidato a Trotta bus, la sostanza non cambia rispetto alle pendenze economiche, anche se sono di altra natura. I fondi europei destinati all’efficientamento dei mezzi e ricadenti in uno specifico capitolato di spesa, se non utilizzati entro maggio 2018 verranno annullati e redistribuiti alle altre regioni. Un passo indietro che la Basilicata non può assolutamente permettersi, visto la situazione infrastrutturale nella quale si trova, in parte provocata dalla orografia del territorio.

È necessario che lo sviluppo e l’ammodernamento del trasporto pubblico locale sia una priorità dell’agenda politica lucana. Per questo motivo come Filt Cgil riteniamo che l’unico modo per risolvere definitivamente i problemi relativi al trasporto pubblico regionale sia indire una nuova gara per l’affidamento del servizio, in vista della scadenza del contratto il prossimo 31 dicembre 2017. Considerando i tempi ristretti, la Filt Cgil chiede che la probabile proroga non superi i 90 giorni, in ottemperanza dei tempi tecnici previsti dalla legge.

Auspichiamo che a fronte dell’incontro che si è tenuto in II Commissione, la Regione Basilicata convochi quanto prima tutte le parti interessate al fine di discutere e affrontare il problema economico, sia a livello comunale con la vicenda Trotta sia a livello regionale con la vicenda del consorzio Cotrab, nella quale la Regione Basilicata è direttamente interessata. Chiediamo, inoltre, che la Regione Basilicata metta in campo tutte le azioni necessarie per sanare il debito maturato nei confronti dei soggetti attuatori e pari a circa 50 milioni di euro tra il saldo 2016 e tutto il 2017, fino a oggi.