Taglio Organico personale Polizia penitenziaria Regione Puglia e
Basilicata. Piano Mobilità personale.
Riunione presso Provveditorato Regionale dell’Amministrazione
penitenziaria per la Puglia e la Basilicata.
GRAVE INSUFFICIENZA DI PERSONALE

 

Nell’incontro tenutosi in data odierna a Bari presso il Dipartimento penitenziario Regionale della Puglia e della Basilicata – incontro di natura non negoziale - la F.P. CGIL – comparto sicurezza – ha espresso il proprio disappunto sull’argomento in oggetto ritenendo che la scarsità di risorse prospettate alle OO.SS. è l’effetto di scelte politiche di governo con il Decreto Madia che l’Amministrazione Centrale ha passivamente subito. Questa O.S. ha ribadito nell’incontro che il drastico taglio sull’organico del personale comporterà la completa violazione degli accordi quadro in materia di diritti dei lavoratori, tuttora già carenti. Infatti i turni a cui i poliziotti vengono sottoposti sono massacranti, in diverse realtà si arriva persino ad espletare turni di 12 – 14 ore continuative. La grave insufficienza di personale metterà dunque a serio rischio la sicurezza degli Istituti perché non in condizioni oggettive a poter assicurare tutti quei servizi istituzionali sanciti con la L. 395|90. Inevitabili saranno le ricadute sulle scorte e le traduzioni.
Per queste ragioni la FP CGIL ha respinto le nuove piante organiche del personale di polizia penitenziaria formulate da una Amministrazione che, con l’abbassamento delle stesse, tende a risolvere il problema della carenza del personale in luogo di nuove assunzioni.
La CGIL non vuole essere complice di provvedimenti tesi a peggiorare ancora di più le condizioni di lavoro.