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Direttivo CGIL Basilicata: partecipazione, democrazia e lavoro. Il territorio per dare rappresentanza al lavoro e ai diritti.

Si è tenuto questa mattina, presso la sede della CGIL in Via del Gallitello, a Potenza, il Direttivo Regionale della CGIL Basilicata.

I lavori si sono aperti con l'intervento della Segretaria Regionale, Giuliana Scarano, che ha illustrato le proposte di integrazione allo Statuto regionale CGIL da assumere sulla base dei principi sanciti nella conferenza di organizzazione nazionale e recepiti nelle modifiche allo Statuto della CGIL nazionale.

Novità essenziale, la costituzione ed elezione della Assemblea Generale Regionale:il nuovo organismo, composto nella sua maggioranza di delegati dei posti di lavoro e rappresentanti delle leghe SPI sul territorio, che eleggerà il Segretario Generale. Un importante tassello nel percorso di allargamento e rafforzamento della partecipazione democratica della CGIL di Basilicata.

Dopo l'elezione della Assemblea Generale , la relazione del Segretario Generale della CGIL Basilicata, Angelo Summa.

"La Legge di stabilità al varo del governo nazionale" ha sottolineato Summa "contiene misure inique ed inaccettabili, a partire dall'abolizione della TASI sulla prima casa per tutti, indistintamente. Questo modello distrugge il principio di progressività ampiamente sancito nella nostra carta costituzionale".

È   un modo per non affrontare le questioni vere anche se più difficili da perseguire e da spiegare, nella logica della semplificazione del messaggio politico.   Contro questo modo di intendere la democrazia, porremo in essere una mobilitazione immediata e unitaria, chiedendo le necessarie modifiche alla legge di stabilità."

A seguire, il segretario generale ha definito come pericoloso e "atto di vera e propria istigazione alla evasione", l'innalzamento della soglia dei pagamenti in contanti da 1000 a 3000 Euro.

"L'innalzamento a 3mila euro della soglia per l'uso del contante non è il modo giusto per sostenere la ripresa economica. Quello di cui abbiamo bisogno è una rinnovata stabilità normativa e un disegno complessivo in cui sia garantita la certezza nella tracciabilità delle transazioni economiche di qualsiasi importo".

 

La relazione del Segretario Generale è proseguita, ponendo l'accento sul tema dei tagli alla sanità: "dopo il mancato incremento del Fondo sanitario nazionale, che avrà una dotazione di soli 111 miliardi contro i 113,1, si profila un ulteriore drammatico taglio derivante dalla rideterminazione dei finanziamenti alla Regioni, alle quali si chiede un ulteriore sostanzioso concorso alla finanza pubblica ( 1,8 miliardi solo per il 2016). Tale contributo si tradurrà verosimilmente in una ulteriore stretta sulla sanità".

 

"Elemosina" , così ha definito Summa il potenziale beneficio del rinnovo contrattuale dei lavoratori pubblici: 300 milioni per un incremento economico di appena 5 euro al mese.

"Si taglia in diritto alla salute, si tagliano le tasse ai più ricchi, non si modifica la legge Fornero, continuando a tenere il Paese in una situazione di austerità senza precedenti e perseguendo nella latitanza sulle politiche per il Mezzogiorno".

"Siamo la più grande e rappresentativa Organizzazione sindacale, abbiamo il dovere di misurarci in una elaborazione progettuale, come stiamo facendo con l'iniziativa nazionale Laboratoriuo Sud, che è partita proprio dalla Basilicata, da Potenza , il 5 e 6 settembre, nel corso della Terza edizione della nostra Festa, e come continueremo a fare sul nostro territorio attraverso un Piano delle priorità e degli interventi che diano nuovo slancio allo sviluppo ed all'occupazione in Basilicata , piano che condivideremo con CISL e UIL.

 

Passando all'analisi della situazione più strettamente regionale, Summa ha affermato: "La Basilicata vive una situazione di grande contraddizione nell'utilizzo delle risorse economiche disponibili (partendo dalla necessità di un corretto utilizzo delle risorse europee). Lo stesso impegno di Eni sul territorio deve essere rivisto in una logica di sviluppo di concrete opportunità di crescita che guardino anche alla sperimentazione delle fonti di energia rinnovabili, come accade in altre parti del Paese e all'estero."

Ultima notazione è per la riorganizzazione interna: "siamo orgogliosi di aver ridato smalto e vigore al principio democratico della partecipazione dei lavoratori e dei territori, a partire dalla nuova Assemblea regionale, composta in prevalenza dai delegati dei posti dei lavoro".

Le conclusioni del Direttivo Regionale sono state affidate al Segretario Nazionale , Nino Baseotto, il quale, dopo aver sottolineato che l'elezione dell'Assemblea Generale costituisce atto fondamentale per la vita della Organizzazione e che non può e non deve essere vissuta come mero atto burocratico, ha rimarcato la necessità di una forte mobilitazione unitaria, a partire dai territori, contro le storture e gli errori della Legge di Stabilità, "una legge inadeguata e sbagliata".

"Tante sono le sfide che abbiamo dinanzi,ha detto Baseotto, dalla contrattazione, al Mezzogiorno, alle pensioni, alla destrutturazione del welfare anche attraverso gli ulteriori tagli che si profilano per l'attività di patronato e di assistenza fiscale fornita dai sindacati; sono sfide che possono essere vinte solo conquistando una maggiore rappresentanza, e questo lo si fa applicando quello abbiamo deciso nella nostra Conferenza di Organizzazione.".