Lavoratore_socialmente_utile

“In relazione alla vertenza del tre lavoratori licenziati il 12 luglio 2011 dall’azienda Ciccolella (GC Partecipazioni, Società Agricola a.r.l.), perché individuati come promotori dello sciopero organizzato per protestare contro il mancato pagamento delle spettanze dovute, nel mese di maggio 2011, esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto con le sentenze n. 754, 755 e 756 del 2011, che restituiscono dignità ai tre lavoratori coinvolti nella vicenda”, è quanto fa sapere Vincenzo Esposito, coordinatore Flai Cgil Basilicata dopo aver letto le sentenze del tribunale di Potenza.

 

Pietro Troito, Damiano Sabetta, Francesco Cassanelli hanno avuto il riconoscimento di 20 mensilità mentre l’azienda è stata condannata al pagamento delle spese processuali per un totale di quasi 6000 euro.

 

La Flai Cgil Basilicata esulta per la  sentenza  ottenuta , che ha dichiarato illegittimo il licenziamento dei lavoratori “è una vittoria importante, che assume un valore rilevante nella lotta contro le discriminazioni dei lavoratori. Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti”, oggi possiamo dire che con questa sentenza giustizia è stata fatta non solo per Pietro, Damiano e Francesco, ma per tutti i lavoratori, contro i licenziamenti illegittimi e contro l’arroganza padronale. Per noi la differenza sta nel diritto, e questa sentenza lo ribadisce, con fermezza″.

 

Un plauso particolare, inoltre, va fatto a Gloria Beatrice Cantatore e Rosa Compirchio, gli avvocati che con caparbietà, determinazione e professionalità hanno saputo interpretare tutti i documenti e gli accadimenti per fornire al giudice gli elementi necessari a garantire il maggior grado possibile di oggettività nella valutazione dei fatti.